Giardinello. Arriva la commissione straordinaria, il messaggio dell’ex sindaco
Si è insediata oggi la commissione straordinaria al Comune di Giardinello, dopo che la terza sezione del consiglio di Stato a fine settembre ha ribaltato la sentenza del Tar Lazio che aveva reintegrato il sindaco Giovanni Geloso, la giunta e il consiglio comunale. Come è noto l’ente locale era stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose l’8 agosto del 2014 ma il 24 marzo di quest’anno l’amministrazione Geloso era tornata in carica. La vicenda è legata all’operazione “Nuovo Mandamento” che ha portato dietro le sbarre il presunto capomafia del paese Giuseppe Abbate, un incensurato ai tempi della campagna elettorale del 2012. Secondo i giudici del Tar che avevano annullato il provvedimento di scioglimento, accogliendo il ricordo di Giovanni Geloso e dei suoi più stretti collaboratori “i denunciati contatti con la criminalità organizzata avevano riguardato non l’amministrazione oggetto del provvedimento impugnato e la relativa maggioranza consiliare, bensì ambiti politici vicini ad altri gruppi; che le denunciate frequentazioni di tipo personale e privato e quindi sostanzialmente estranee, salvo casuali ed occasionali momenti, all’esercizio di funzioni pubbliche, andavano inquadrate nella fisiologica possibilità di rapporti personali ed affettivi nell’ambito della ristretta comunità presente in un piccolo paese e, che le affermate irregolarità dell’attività della struttura amministrativa comunale, non sembravano però riconducibili ad un disegno unitario da cui potevano evincersi fenomeni in atto d’infiltrazione mafiosa”. Di parere opposto il consiglio di Stato che ha deciso per il nuovo scioglimento del Comune di Giardinello che tona ad essere guidato dalla commissione straordinaria che dovrebbe restare in carica per i prossimi 11 mesi, prorogabili di altri sei. Al Comune sono tornate le viceprefetto Giuseppina Di Dio Datola e Catia Collauti e la dirigente Claudia Poletti. Ad annunciare l’arrivo dei commissari in paese, ieri sera dalla bacheca del suo profilo facebook, è stato l’ex sindaco Giovanni Geloso: “purtroppo per noi –scrive- si interrompe ingiustamente un percorso politico. Ringraziamo tutti per i numerosi messaggi di solidarietà ma non ci resta che dare seguito a questa ingiustizia. Vi siamo vicini in questo momento –conclude Geloso rivolgendosi alla cittadinanza- saremo sempre vigili, il gruppo “Tradizioni nuove idee” continuerà a seguire la vita politica di Giardinello”