Carini. Donazione organi, al Comune il registro
Da oggi chi si recherà all’ufficio anagrafe del Comune di Carini per il rilascio o il rinnovo della carta di identità potrà esprimere “l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare i propri organi in caso di morte“, così come prevede l‘articolo 3 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. L’atto è stato votato nei giorni scorsi all’unanimità dei presenti in consiglio comunale. La mozione era stata proposta da Luca Senapa dell’Altra Carini e condivisa dai colleghi di maggioranza dei gruppi consiliari Azione Popolare, PD, Movimenti Civici e Carini si Sveglia, ed impegna inoltre l’amministrazione Monteleone a predisporre un protocollo d’intesa con il Sistema Sanitario Nazionale per la trasmissione delle adesioni raccolte nel Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute. Il consigliere Fabio Ferranti, ringrazia tutta l’assise civica che ha votato all’unanimità la mozione. “Una decisione di grande valore etico –afferma- un nobile gesto, un vero e proprio atto di amore”. E citando Papa Giovanni Paolo II, il capogruppo di Comitati Civici aggiunge: “una grande conquista della scienza a servizio dell’uomo. Con l’approvazione dell’atto –conclude Fabio Ferranti- si promuovono i valori della solidarietà a servizio della vita umana, mettendo da parte i colori di partito”. “Quella per la donazione degli organi è una battaglia di civiltà alla quale offriamo volentieri il nostro contributo” –afferma il capogruppo del PD, Pierangela Messeri. Il Comune di Carini grazie alla volontà dei consiglieri di maggioranza, su proposta del consigliere Luca Senapa, si è dotato di uno strumento che consideriamo “un’opportunità di grande valore, un modo per fare del bene in maniera concreta cambiando la vita, o addirittura salvandola, a persone che hanno ormai perso la speranza”. In Italia nel 2014 –spiegano i firmatari della mozione- sono stati effettuati 3.037 trapianti, mentre i pazienti in lista d’attesa secondo fonte A.I.D.O. sono 8.750: bastano queste due cifre –concludono i consiglieri di maggioranza- per rendere chiaro a chiunque quanto sia preziosa la donazione degli organi ed importante l’opera di sensibilizzazione per diffondere tale cultura”.
