Aro rifiuti, i sindaci di Terrasini e Cinisi contro Borgetto: “comportamento irriguardoso”

Terrasini e Cinisi contro Borgetto. E’ scontro istituzionale tra i comuni per la mancata approvazione dell’Aro, il nuovo soggetto che si occuperà della raccolta dei rifiuti. I tre comuni si erano alleati da oltre un anno per gestire congiuntamente il servizio, ma a bloccare la costituzione ufficiale dell’Aro è il comune di Borgetto, che per l’ennesima volta ha rinviato il via libera. Nell’ultima seduta infatti è mancato il numero legale. L’assenza del gruppo di opposizione Voce Cittadina e le divisioni nella maggioranza che si è divisa in due gruppi, Svolta popolare e Prospettiva Per Borgetto, hanno fatto saltare il piano. In aula è mancato il numero legale, necessario per aprire la seduta.
Non ci stanno i sindaci di Terrasini e Cinisi, Massimo Cucinella e Giangiacomo Palazzolo, che in un comunicato, dichiarano di “aver appreso con sconcerto del comportamento del Consiglio Comunale di Borgetto. Questo comportamento – dichiarano – appare a dir poco irriguardoso nei confronti delle collettività di Terrasini e Cinisi e dei loro rappresentanti in Consiglio comunale, i quali si sono tempestivamente attivati, studiando, valutando ed approfondendo il contenuto dell’A.R.O. Cinisi-Terrasini-Borgetto e provvedendo, già nel mese di giugno, all’approvazione di un progetto che dà concretamente una soluzione al problema dei rifiuti e dei lavoratori.
“Le Amministrazioni di Cinisi e Terrasini – continuano i due Sindaci -, che avevano atteso le determinazioni del Comune di Borgetto, subendo i consequenziali ritardi nell’attivazione del progetto, non possono che prendere atto della volontà della collettività di Borgetto, come rappresentata in Consiglio Comunale, di non voler condividere un percorso con Cinisi e Terrasini. A questo punto coinvolgeremo i nostri Consigli Comunali per l’adozione dei consequenziali atti che determineranno la rescissione della convenzione sottoscritta con il Sindaco del Comune di Borgetto”.
Contattata telefonicamente il presidente del consiglio comunale di Borgetto Elisabetta Liparoto si riserva di rispondere successivamente. Il consigliere di maggioranza Erasmo De Luca scusandosi con i sindaci di Terrasini e Cinisi afferma che “il gruppo Svolta Popolare da solo non avrebbe potuto deliberare l’Aro. Inoltre non avremmo approvato il piano perchè c’è il parere contrario dei revisori dei conti sul costo del servizio e sul personale. Dunque si sarebbe creato un danno erariale.”
In aula, come detto, non si è presentato il gruppo consiliare di opposizione “Voce Cittadina”, «un’assenza voluta – spiegano -.proprio per mettere in risalto le divergenze tra la compagine a sostegno del sindaco e la stessa giunta De Luca che invece aveva approvato il progetto. Tra l’altro –concluidono- avevamo già avavnzato delle perplessità sul piano Aro, ancora prima che il collegio dei revisori dei conti esprimessere parere negativo ». Non siamo invece riusciti a rintracciare i componenti di Prospettiva per Borgetto, il gruppo formato dai tre consiglieri che sono fuoriusciti dalla maggioranza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture