Alcamo. Ispezione della Finanza in municipio, chiesti documenti sulle commissioni
Blitz della Guardia di finanza al comune di Alcamo. Le fiamme gialle ieri mattina hanno chiesto i verbali delle quattro commissioni consiliari, gli organi composti dai consiglieri comunali che si riuniscono periodicamente per discutere su determinati argomenti. Una quantità enome di documenti che i finanzieri hanno acquisito per vederci chiaro. Non è escluso che la Finanza voglia indagare sulla quantità di riunioni convocate. Il sospetto che da tempo circola nella cittadina del trapanese è che siano state convocate troppe adunanze con il conseguente aumento della spesa per le casse del municipio. Il gettone di presenza per ogni consigliere presente ad ogni convocazione è pari a 60 euro lordi. Soldi che vengono sborsati anche se è presente un solo componente e con un solo punto all’ordine del giorno. Il gettone viene garantito anche se la seduta dura pochi minuti e la riunione viene rinviata.
Da tempo ad Alcamo sulla questione si è tanto discusso specialmente sui social network, dopo i casi di presunta “gettonopoli” sollevati già in altre città della Sicilia. La Guardia di Finanza ha acquisito i documenti degli ultimi tre anni. Al momento però le fiamme gialle non fanno trapelare nulla e non è chiaro se sia stata aperta un’inchiesta.