Torretta. “Sparò ad una gattina”, sotto accusa un monteleprino

Nel settembre del 2013 aveva tentato di salvare una gattina ferita a colpi di arma da fuoco ed era pure riuscita a fotografare la parte anteriore di un fuoristrada, ipotizzando che potesse trattarsi della vettura del bracconiere che aveva sparato. Dopo due anni di indagini il presunto responsabile sarebbe stato individuato, si tratta di un quarantaduenne di Montelepre che domattina dovrà presentarsi al Tribunale di Palermo per l’udienza preliminare.

I fatti si erano verificati a Piano dell’Occhio nel territorio di Torretta, a presentare la denuncia con allegate le fotografie, un’animalista Giulia Petrucci, che aveva portato la gatta ferita in una clinica veterinaria. Il felino che aveva riportato la frattura di tre zampe ed aveva il corpo ricoperto di pallini, dopo una serie di interventi non riuscì a salvarsi. Un cartello di associazioni animaliste, rappresentato dall’avvocato Andrea Dell’Aira ha deciso di costituirsi parte civile. “Abbiamo chiesto anche l’avvio di un procedimento che accerti la responsabilità civile del Comune di Torretta –spiega Dell’Aira- che ha omesso un’attività di vigilanza e non ha pagato le spese veterinarie”.

Il bracconiere è invece accusato di maltrattamento e uccisione di animali, porto di armi e munizioni illegale. Il difensore dell’indiziato, l’avvocato Angelo Coppolino parla di “elementi probatori non sufficenti per fondare una colpa di tal genere”. Contattato telefonicamente dalla nostra redazione il legale sottolinea che “si deve ancora celebrare l’udienza preliminare” e perciò che preferisce non rilasciare altre dichiarazioni.

Il GUP in camera di consiglio domani dovrebbe decidere se pronunciare il decreto di rinvio a giudizio o la sentenza di non luogo a procedere.

fonte: Giornale di Sicilia

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