Pagare le tasse lavorando per il comune, Cambiamo Partinico propone il baratto amministrativo
Pagare le tasse lavorando per il comune. E’ il cosiddetto “baratto amministrativo” già approvato in diversi comuni italiani e proposto anche da Cambiamo Partinico. Il gruppo consiliare formato da Gianluca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci ha presentato una bozza di regolamento da sottoporre dal consiglio comunale per la successiva approvazione. L’obiettivo è quello di consentire ai cittadini in difficoltà economica di estinguere le tasse già scadute svolgendo lavori socialmente utili. L’iniziativa – spiegano i consiglieri – nasce dal confronto con il gruppo consiliare “l’Altra Carini” che ha già posto l’argomento in discussione diversi mesi fa. La proposta di Cambiamo Partinico prevede la possibilità di effettuare lavori di pulizia, decoro e mantenimento del verde pubblico. I cittadini potranno vedersi riconosciuti 60 € ogni 8 ore lavorative messe al servizio della collettività fino ad un massimo di 780€ per famiglia. Ad accedervi potranno essere i cittadini con importo ISEE inferiore ad euro 8.500, sarà poi stilata una graduatoria che agevolerà le famiglie più bisognose. Una proposta simile era stata avanzata nei giorni scorsi, da Antonio Cirabisi del CSC – Centro Servizi Commercianti.
“Questa misura – spiegano in una nota i consiglieri – non vuole alleggerire il carico di lavoro dell’Ente dato che dobbiamo sempre ricordare che il nostro Comune può contare su centinaia di dipendenti, ma vuole consentire a tutti quei nuclei familiari che non riescono a pagare i propri tributi, di evitare di finire in quel tremendo circolo vizioso che vede aumentare esponenzialmente il loro carico fiscale a causa di sanzioni, interessi e more applicate in caso di mancato pagamento. Inoltre è assolutamente inaccettabile che vengano recapitate nelle nostre case soltanto tasse in cambio di nessun servizio. Se sommiamo i tributi comunali a quelli nazionali, il nostro Paese rimarrà abbandonato e si assisterà ad una continua crisi economica e sociale. Chi da sempre ci addita come opposizione distruttiva – dichiarano da Cambiamo Partinico – si deve rendere conto del fatto che non sono necessari mesi o anni per potere attivare dei servizi di profonda necessità per i cittadini. Ci auguriamo che dinanzi alle esigenze dei partinicesi e all’urgenza di una tale misura qualcuno non guardi al simbolo del proprio partito, ma dia immediato seguito alla nostra proposta.”