Carini, al via la demolizione di 5 costruzioni abusive sul lungomare
Ripartono le demolizioni sul lungomare Cristoforo Colombo di Carini. Le ruspe sono entrate in azione per radere al suolo 5 costruzioni abusive che insistono nella fascia di in edificabilità assoluta dei 150 metri.
Gli automezzi della ditta Di Fiore di Borgetto, che si è aggiudicata la gara d’appalto espletata lo scorso mese di maggio dal Comune di Carini, presentando un’offerta al ribasso di circa il 50%, per un importo complessivo di circa 50 mila euro, sono al lavoro da qualche giorno, per abbattere ben 5 immobili edificati nell’assoluta illegalità.
Il via libera alle opere di demolizione in corso, è stato dato dal Consiglio Comunale di Carini.
L’intervento, segue quelli eseguiti tra il 2013 e il 2014 che hanno interessato un totale di 15 costruzioni.
Dal 1993 ad oggi, sulla fascia costiera di Carini, sono state abbattute centinaia di case abusive, ma ancora tante ne restano da demolire.
La lunga muraglia di edifici che dagli inizi degli anni 70 hanno per lungo tempo impedito l’accesso al mare, comincia a sgretolarsi; di contro, gli spazi liberati non sono mai stati bonificati; sulle aree giacciono sfabbricidi di ogni tipo ed anche rifiuti speciali come l’eternit.
Per ovviare a ciò, contestualmente alle demolizioni sono stati avviati altri lavori, affidati dal Comune di Carini, attraverso il cottimo fiduciario, alla locale ditta Ugri che ha presentato un’offerta al ribasso del 41%. L’impresa, infatti, si sta occupando di bonificare siti ed aree interessate dall’abbandono di manufatti in eternit.
Obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovì Monteleone, adesso, è quello di ripristinare lo stato originario dei luoghi liberati dal cemento e di controllare gli scarichi fognari per consentire il disinquinamento del mare e renderlo fruibile a tutti.
