Capaci. Microcriminalità e scarsa trasparenza, chiesto consiglio straordinario
Dopo l’aggressione fisica subita dal capo dell’ufficio tecnico del Comune di Capaci, l’ingegnere Giuseppe Lo Iacono, gli atti vandalici all’autoparco di corso Vittorio Emanuele e contro i residenti della zona di via Kennedy, a molti dei quali sono state danneggiate le autovetture e dopo le dichiarazioni del vicesindaco Roberto Tarallo e dell’assessore Letizia Guercio sulle richieste inaccettabili che avrebbe avanzato alla giunta il consigliere Paolo Siino, fuoriuscito dalla maggioranza, i consiglieri di opposizione chiedono la convocazione di una seduta straordinaria, in considerazione del fatto che finora né il sindaco Sebastiano Napoli né la sua giunta avrebbero rilasciato dichiarazioni sui gravi avvenimenti di Capaci. “Vogliamo conoscere i provvedimenti adottati dall’amministrazione –affermano i consiglieri di opposizione Antonio Vassallo, Michele Guastella, Ravveduto, Lo Bello, Cuneo, Erasmo Vassallo, Misuraca e di maggioranza Baiamonte e Di Maggio- per la sicurezza della città e dei suoi cittadini ma anche per una questione di trasparenza”. E proprio su questo punto si invita il sindaco Sebastiano Napoli a presentare in assise la relazione sull’attività svolta fino ad oggi: “attendiamo da due anni e mezzo un resoconto amministrativo –afferma il consigliere Antonio Vassallo- si tratta di un atto previsto dalla legge e poi rappresenterebbe un momento importante di confronto proprio alla presenza del primo cittadino che diserta –conclude Vassallo- le sedute consiliari con all’ordine del giorno temi delicati e di grande importanza per Capaci”.