Scopello. Domenica sit-in per l’accesso libero ai Faraglioni
Non si ferma la battaglia per l’accesso libero al mare dei faraglioni di Scopello. Un gruppo di associazioni che operano nel golfo di Castellamamare ha organizzato per domenica mattina un sit-in di protesta contro il pagamento del ticket. Da qualche giorno infatti l’ingresso alla baia è tornato ad essere gestito dai privati.
Il Tar su richiesta dei proprietari dell’ex tonnara,in via cautelativa e urgente, ha sospeso temporaneamente fino al 10 settembre, l’ordinanza del comune che consentiva di fare il bagno senza sborsare i tre euro e cinquantacentesimi. Tra un mese il tribunale amministrativo si riunirà in seduta collegiale per discutere della vicenda ed esprimere un giudizio vero e proprio.
«Adesso che pagano una sorta di “pizzo” semplicemente per arrivare al mare, i visitatori non sono più dei “vandali”, ma turisti civili e ben educati, e chi si è battuto per il diritto costituzionale di libero accesso al mare è preso per un mafioso dagli ormai ex amministratori della Tonnara attraverso un osceno striscione da loro esibito» dichiarano gli esponenti delle associazioni ambientaliste. Il riferimento è al cartello esposto nei giorni scorsi nell’antica struttura (foto Alqamah).
Il sit-in si terrà domenica mattina a partire dalle 9. Il concentramento è previsto al baglio di Scopello per poi arrivare davanti l’ingresso della Tonnara. Intanto secondo notizie riportate da altri organi stampa, uno dei proprietari avrebbe denunciato alla Procura il sindaco di Castellammare Nicola Coppola e il dirigente comunale dell’ufficio tecnico Simone Cusumano. I reati ipotizzati sono abuso d’ufficio, violazione di domicilio, diffamazione e danneggiamenti al decoro del patrimonio artistico monumentale. Il primo cittadino si dice sereno: “ abbiamo sempre operato nel pieno rispetto delle leggi vigenti, con diligenza, lealtà, serietà e correttezza”.