Partinico. Centro per le donne in un bene confiscato ai Vitale

Iniziati lo scorso mese di aprile sono in dirittura di arrivo i lavori per la riqualificazione, manutenzione straordinaria e completamento del piano terra e del primo piano del palazzo a tre elevazioni tra le vie Mancuso e Turati a Partinico, confiscato alla famiglia mafiosa dei Vitale – Fardazza. L’edificio, acquisito al patrimonio del Comune e confiscato in via definitiva nel 2009, verrà utilizzato per scopi sociali. Il piano terra, infatti, sarà destinato a centro contro la violenza sulle donne e a casa di accoglienza per donne maltrattate o vittime di abuso, mentre al primo piano sorgerà un centro per disabili meno gravi. I lavori hanno un importo complessivo di 700 mila euro, finanziati dall’assessorato regionale alla Famiglia con fondi europei. L’edificio sottratto alla criminalità organizzata e che verrà utilizzato per scopi sociali, occupa una superficie complessiva di circa mille metri quatrati di cui circa 500 al piano terra e l’altra metà al primo piano. “Su questo immobile –afferma l’assessore alla manutenzione Giovanni Pantaleo- siamo riusciti ad ottenere due finanziamenti, avendo presentato i relativi progetti in ciascuna delle finestre previste nel bando dell’assessorato regionale. Il nostro Comune –sottolinea Pantaleo- è l’unico ente della Regione Siciliana ad avere ottenuto due finanziamenti per lo stesso immobile grazie alla presentazione di due distinti progetti”. Soddisfatto il sindaco Salvo Lo Biundo “questo è il risultato di un’attenta e oculata programmazione –dice- portata avanti sin dal mio primo mandato, con l’obiettivo di dare risposte concrete alla cittadinanza. In cinque anni abbiamo finanziato progetti per 14 milioni di euro”. “A lavori ultimati –aggiunge l’assessore alla solidarietà sociale Gianlivio Provenzano- il nostro Comune potrà beneficiare di due importanti strutture a servizio del distretto socio sanitario 41, a difesa dei diritti delle donne maltrattate o vittime di abuso e delle fasce più deboli”.

Graziella Di Giorgio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture