Isola delle Femmine, il Pdr chiede le dimissioni del presidente del consiglio Rappa
Il comune di Isola delle Femmine è stato commissariato per la mancata approvazione del rendiconto 2014 entro il termine fissato del 30 aprile. A renderlo noto è il gruppo di opposizioen Pdr. Il commissario nominato, Carmelo Messina, si è insediato lo scorso 12 agosto ed ha immediatamente invitato il Presidente del Consiglio Pietro Rappa a completare le procedure necessarie “perché lo schema di bilancio così come predisposto dagli uffici e approvato dalla Giunta non può essere approvato dal Consiglio. La mancata deliberazione potrebbe portare, in estrema conseguenza, allo scioglimento del Consiglio Comunale.”
«Il Pdr già nei mesi scorsi aveva invitato il Presidente ad attivarsi in tal senso – dichiara Orazio Nevoloso, capogruppo di opposizione (nella foto) – ma Rappa ha scaricato tutta la colpa sugli uffici. Nonostante tutti gli allarmi lanciati per tempo, oggi siamo commissariati e l’indennità di carica e i rimborsi spesa del commissario li pagheremo con i soldi dei cittadini isolani.
La situazione finanziaria dell’Ente è inquietante – dichiara ancora Nevoloso – abbiamo 10mln di euro di crediti che non riusciamo a riscuotere; 9,7mln di euro di impegni di spesa che non riusciamo ad onorare; 600 mila euro di debiti fuori bilancio da riconoscere, 5mln di euro di passivo conteso con l’Ato rifiuti; altri 2,2 mln di risarcimento per una condanna pendente in Cassazione, tre parametri di deficit sforati e 0 euro recuperati per l’anno 2014 sul tema dell’evasione tributaria. A questa situazione, che richiederebbe un vero Piano Marshall, noi contrapponiamo un nuovo settore tributi targato Bologna-Rappa (Rocco, padre del Presidente del Consiglio) che invia per errore – prosegue Nevoloso – 2.200 raccomandate per la TARES 2012 o determina e poi annulla sgravi ICI, indebolendo di fatto la credibilità dell’intero sistema di riscossione comunale. Contrapponiamo anche un atteggiamento di assoluta inerzia del Presidente del Consiglio verso uno degli argomenti cardine del decreto di scioglimento per mafia: la situazione finanziaria dell’Ente unita alla riscossione dei tributi.”
Per il Pdr dunque “il Presidente Rappa dovrebbe prendere coscienza del danno che ha creato alla cittadinanza, dimostrare di non essere attaccato alla poltrona e sollevarsi dall’incarico. Così come l’orchestra del Titanic continuò a suonare durante l’inabissamento della nave, la propaganda del Sindaco Bologna continua a tenere informata la cittadinanza sui cabaret, le serate danzanti, i trenini e le pagelle di merito, dimenticando –peccato- di informare la cittadinanza sul commissariamento avvenuto all’inizio di agosto.»