Carini. Centro sportivo Zucco, sabato l’approvazione in consiglio comunale
La vicenda del centro sportivo in contrada Zucco a Carini non è chiusa. Dopo le dichiarazioni di qualche mese fa del presidente del Palermo Calcio Maurizio Zamparini che aveva denunciato le lungaggini della burocrazia, polemizzando contro l’ente locale, adesso si torna a parlare della costruzione della struttura. All’indomani delle elezioni infatti, la coalizione del sindaco Montelone ha riallacciato i rapporti con la società rosanero, promettendo tempi certi per il via libera al mega centro. E così il presidente del consiglio comunale Pietro Mannino ha inserito la discussione tra i punti all’ordine del giorno della prossima riunione consiliare, in programma sabato mattina. “Abbiamo spiegato ai dirigenti della Mepal, la società che dovrebbe realizzare il centro sportivo, che i ritardi sono stati causati dalla campagna elettorale per le elezioni comunali, periodo nel quale non è possibile approvare questo tipo di progetti. Mi auguro – prosegue Mannino – che sabato daremo una risposta definitiva alla questione. La costruzione dell’opera farà incassare al comune, oltre due milioni di euro come oneri di urbanizzazione” ha aggiunto il presidente del consiglio. Per la prosecuzione dell’iter, serve l’approvazione del progetto in variante al Piano Regolatore Generale. Secondo quanto trapela dal palazzo di città, in consiglio comunale la coalizione di maggioranza dovrebbe votare il via libera. Stamattina si è già espressa la commissione edilizia che ha espresso un parere non vincolante: su cinque componenti, tre si sono astenuti e due hanno votato a favore. La struttura dovrebbe sorgere su un terreno del territorio di Carini nei pressi dello svincolo autostradale di Montelepre.
Fino ad ora per la società di Viale Del Fante il percorso è stato pieno di ostacoli tanto da spingere Zamparini a dichiarare di voler rinunciare alla realizzazione. A rischio ci sarebbe stato il finanziamento di 12 milioni di euro concesso dal Credito Sportivo. A fine maggio il comune di Carini si difese dalle accuse affermando di aver fatto tutto nei tempi previsti. Adesso la il progetto sembra essere ad una svolta anche se i dirigenti del Palermo Calcio, al momento non si sbilanciano, in attesa di ricevere risposte certe.