“Cambiamo Partinico”: il futuro dei rifiuti non interessa ad amministrazione e maggioranza
Nemmeno lunedì 10 agosto si parlerà di ARO al consiglio comunale di Partinico, secondo la segnalazione del gruppo di opposizione “Cambiamo Partinico” il punto all’ordine del giorno risulta tra gli ultimi argomenti da trattare durante la seduta è con molta probabilità la discussione verrà anche questa volta rinviata. “Questa mattina -pigiano i consiglieri Gialuca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci- abbiamo proposto ai capigruppo consiliari l’inversione dell’ordine del giorno per anticipare il dibattito dopo la discussione dei Regolamenti (video sorveglianza, unioni civili, D.E.C.O) e prima delle mozioni. Questo perchè noi riteniamo che il futuro della gestione dei rifiuti, con le continue crisi che viviamo da anni e che ci costringono a vivere in una città ridotta ormai a discarica a cielo aperto, è una priorità. Questa nostra esigenza, però, ha trovato solo la condivisione dell’opposizione, mentre la maggioranza senza alcun problema ha deciso di rinviare, ancora, una discussione che l’amministrazione rinvia da anni. Non sappiamo se questa scelta sia dettata dal loro sentimento di appartenenza ad una Amministrazione inconcludente e incompetente, ma è certo che la difesa dei diritti dei cittadini non è il loro primo pensiero, né il movente della loro attività consiliare. Rimaniamo increduli, oltre che indignati, di fronte all’indifferenza delle forze di governo della nostra città rispetto alle esigenze basilari di una comunità: risolvere quella che ormai è una perenne crisi igienico-sanitaria. Il Sindaco Lo Biundo e l’Assessore al ramo, Giovanni Pantaleo, preferiscono cullarsi nell’immobilismo, coadiuvati dai consiglieri di maggioranza che evidentemente, insieme a loro, non si preoccupano del futuro di un servizio così importante negli anni gestito in maniera vergognosa. Noi continueremo a premere su questo punto ribadendo che una soluzione c’è ed è a portata di mano. Noi, che veniamo spesso definiti come “opposizione distruttiva”, abbiamo messo a disposizione dell’Amministrazione il nostro progetto ARO (di circa 3 mln di euro) già più di un anno fa, prevedendo: l’assunzione di tutti i dipendenti dell’Ato (Temporary compresi) con il contratto degli Enti Locali, quindi con maggiori garanzie per i lavoratori e minori spese per i contribuenti; la gestione diretta del servizio da parte del Comune usufruendo del gran numero di personale che abbiamo e abbattendo i costi con un controllo diretto e maggior margine di intervento, senza delegare più responsabilità ad altri; puntando sulla raccolta differenziata che rappresenta lo strumento migliore per abbattere i costi del servizio, nonché una risorsa per la tutela dell’ambiente e del decoro urbano; ponendo fine a noleggi e sprechi”