Borgetto. Una multa di 28 euro “lievita” a 60, automobilista indignato

Supera di sette chilometri orari il limite consentito sulla statale 186 nel tratto della circonvallazione di Borgetto e si ritrova a pagare una multa di 61,90 euro. Il 19 maggio scorso alle ore 17.56 un meccanico palermitano, C.C. 57 anni, mentre stava facendo ritorno a casa, è stato beccato dall’autovelox in dotazione al Comune di Borgetto che ha segnalato che l’automobilista procedeva alla velocità di 57 chilometri orari -il limite è di 50 e fino a 55 è tollerato-, non rispettando dunque di soli due chilometri la restrizione.

Il meccanico, a distanza di tre mesi ha ricevuto ieri la multa dal comando di polizia municipale di Borgetto; se paga entro cinque giorni dovrà versare 28,70 euro, ma il verbale prevede una sanzione pecunaria di 30 euro per spese, alle quali si aggiungono le commissione banca 2,10 e posta 1,10 per un totale dunque di 61,90 euro.

C.C. consapevole del suo errore alla guida, intende saldare subito, però ha delle perplessità sulle spese aggiuntive, non comprende –dichiara alla nostra redazione- perché nella multa vengono applicate le 30 euro in più. “Io mi sposto spesso da Palermo a Partinico per lavoro –racconta il meccanico-, conosco bene quel tratto di strada e perciò che sono sempre molto prudente, per carità non ho rispettato in questo caso le norme del codice della strada, ma non ritengo giusto dover pagare una multa di circa 60 euro per aver sforato di appena 2 chilometri orari il limite di velocità. Di questi tempi –conclude C.C.- si fanno i salti mortali per guadagnare 10 euro e poi ti arriva una multa del genere da pagare e i sacrifici per portare a casa un pezzo di pane diventano vani”.

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