San Giuseppe Jato. Omicidio Concetta, 20 anni di carcere al marito
Accusato di aver ucciso e bruciato il cadavere della moglie, arriva la condanna a 20 anni di carcere per Salvatore Maniscalco (nella foto), marito di Concetta Conigliaro, la mamma di San Giuseppe Jato, scomparsa ad aprile dello scorso anno. I resti della ventisettenne furono ritrovati carbonizzati in un casolare di campagna, a condurre i carabinieri in contrada Giambascio fu proprio Maniscalco, che avrebbe ucciso Concetta colpendola con un arnese e una volta morta avrebbe bruciato il cadavere all’interno di un fusto in metallo.
Condannati per il delitto pure Vincenzo ed Antonino Caltagirone, zio e cugino dell’uxoricida. Padre e figlio erano accusati di occultamento di cadavere. Tre anni la pena per Vincenzo Caltagirone, ai domiciliari per motivi di salute, 4 anni e otto mesi, invece, la condanna per Antonino (nella foto).