Riparato il guasto al Pozzo Cippi, riparte il servizio di erogazione idrica a Montelepre
Ripristinato, anche se solo parzialmente, da questa mattina, il servizio di erogazione idrica nel territorio di Montelepre, completamente a secco da domenica scorsa.
Dopo un lungo intervento di riparazione agli interruttori del Pozzo Cippi, per il quale è stato necessario anche l’ausilio di tecnici dell’Enel e il supporto della Cooperativa Rinascita, il Commissario Straordinario Concetta Caruso ha disposto che gli operai addetti effettuassero, già da stamane, le manovre necessarie per distribuire il liquido prezioso nell’area del centro urbano a cui oggi spettava il turno di rifornimento.
Restano i disagi, almeno fino a domani mattina, per i residenti della Via Circonvallazione, Via Vallotta, Via Carini e strade limitrofe a cui l’acqua, nell’ambito della regolare turnazione, spetta domani.
“Avremmo voluto rifornire tutto il paese – spiega il Commissario Caruso – ma il servizio di distribuzione è preordinato, ed effettuare manovre diverse da quelle normalmente programmate sarebbe stato rischioso. Comprendo i disagi degli altri utenti che dovranno attendere fino a domani mattina – conclude Concetta Caruso – ma non è stato possibile soddisfare le esigenze di tutti in una sola giornata”.
Un bel guaio per una vasta fetta di popolazione che non vede scorrere una goccia d’acqua dai propri rubinetti già da sabato scorso, giorno in cui l’erogazione è avvenuta con una portata minore di acqua, insufficiente per riuscire a riempire i serbatoi.
Gran parte dei residenti della zona sono dotati di singoli recipienti, da 800, mille litri al massimo, impossibile, soprattutto d’estate, pur razionalizzando l’acqua, riuscire a farla bastare per altri tre giorni.
Molti di loro sono rimasti a secco già da sabato sera.
Il Commissario Straordinario Concetta Caruso, si scusa ancora una volta con i cittadini per il disservizio di questi giorni causato dal guasto tecnico. “Siamo corsi ai ripari tempestivamente – aggiunge – ed entro domani l’acqua tornerà a scorrere dai rubinetti delle civili abitazioni di tutto il paese”.