“Rifiuti all’ingresso della tonnara di Scopello per screditare il comune”, denuncia ai carabinieri

Sulla battaglia di civiltà per la liberazione della Tonnara di Scopello si è messa in moto la macchina del fango. Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri che denuncia che sarebbero messe in giro delle informazioni false allo scopo di screditare chi si è battuto per l’accesso libero al mare dei faraglioni. Attraverso gli organi di stampa, ieri il direttore generale di Legambiente Gianfranco Zanna aveva parlato di degrado e sporcizia negli spazi dell’ex tonnara, dopo che il municipio con una ordinanza ha disposto l’accesso libero al mare. Non ci sta il comune che attraverso il sindaco Coppola assicura: “la zona è controllata, regolamentata ed ordinata, con un servizio attivo fino alle 19. Nella strada di accesso alla tonnara però, qualcuno la notte si diverte a posizionare immondizia da immortalare con delle fotografie, facendo ben attenzione ad avvisare prima la stampa. Il libero accesso è garantito ma evidentemente c’è qualcuno che intende parlare di tutt’altro con un preciso scopo, questo sì davvero vergognoso: tentare di screditare coloro che si stanno occupando di tenere in ordine l’accesso,  limitando il numero degli utenti e ridando dignità al sito prima adibito a lido balneare riservato a 70.000 visitatori. Per questo abbiamo presentato denuncia ai Carabinieri. Invitiamo anche – conclude il sindaco – cittadini, associazioni, gruppi, movimenti e tutti coloro che amano Scopello e la Tonnara,  a vigilare perché non ci sia spazio per chi, ad arte, vuole offendere il sito e quanti sono protagonisti di questa pagina di storia che parla di diritti e di libertà.”

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