Partinico. Furto di luce, denunciati un meccanico e il fratello
Un imprenditore del settore meccanico e il fratello pensionato, denunciati dai carabinieri di Partinico per furto di energia elettrica. Si tratta di L.F. 70 anni, titolare di un’officina per la vendita di gomme per autoveicoli in contrada Timpanella e di L.G. 66 anni che abita in un edificio accanto all’officina. I due per rubare la corrente elettrica si sarebbero serviti di un magnete, applicato ai rispettivi contatori elettronici per registrare un consumo di energia elettrica inferiore al dato reale. Nello specifico, nel corso del controllo effettuato dai militari dell’Arma insieme al personale tecnico dell’Enel, nell’officina è stato scoperto il trucco della “scatoletta” posta sul contatore, che avrebbe fatto registrare un consumo di energia elettrica inferiore del 50 per centro rispetto al dato reale. Un ulteriore accertamento eseguito nel locale attiguo all’attività commerciale, di proprietà del fratello del titolare, ha portato alla scoperta del secondo illecito: un altro magnete applicato al contatore, che in questo caso avrebbe fatto registrare un consumo di corrente elettrica inferiore al 60 per cento circa. Così i due fratelli sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per furto di energia elettrica: L.F. per avere alimentato abusivamente di luce l’officina, il fratello L.G., invece, il magazzino e l’abitazione che si trova sopra l’officina. Sono più di venti gli arresti per furto di energia elettrica dall’inizio dell’anno da parte dei carabinieri della compagnia di Partinico e, i controlli a caccia dei ladri di corrente proseguono senza sosta.
Graziella Di Giorgio
