Montelepre. Il comune perde la Torre Ventimiglia. Il Tar: sia restituita ai proprietari
La seconda sezione del Tribunale Amministrativo Regionale ha condannato il comune di Montelepre a restituire ai legittimi proprietari la quattrocentesca Torre Ventimiglia e contestualmente a pagare i danni.La sentenza è stata emessa lo scorso 22 luglio. Il Tar si è espresso su una serie di ricorsi presentati nel 2006 dalle comproprietarie dell’immobile storico: Rosa Mannino, Margherita Scordato, Luciana Maria Mannino e Anna Maria Mannino.
Dopo un articolato tentativo di esproprio non andato a buon fine nel 2001 con l’amministrazione Caputo, quattro anni dopo l’allora giunta Tinervia decise di procedere con l’acquisizione ai fini della pubblica utilità. In particolare il tribunale ha accolto ha richiesta di annullamento di due determine firmate nel 2005 dall’allora capo dell’ufficio “territorio e Ambiente”. Nella prima si disponeva l’acquisizione dell’immobile, nella seconda invece veniva riconosciuta una somma di 231.000 euro “a titolo di risarcimento del danno”. Un risarcimento di denaro ritenuto però non congruo dalle comproprietarie che contestano le disposizioni del comune, che secondo quanto si evince dalla sentenza, non aveva i titoli per espropriare il monumento.
Secondo una perizia di parte redatta diversi anni fa, il valore della Torre sarebbe di 3 miliardi e 100 milioni di lire, pari a un milione e 600,000 euro.
Il tribunale condanna dunque il comune a restituire il bene entro entro 60 giorni e contemporamente a determinare un congruo risarcimento alla famiglia Mannino, sulla base dei criteri dettati dal Testo unico sugli espropri. Nel frattempo la struttura è stata sottoposta ad un importante intervento di restauro conclusosi con l’inaugurazione al pubblico avvenuta a gennaio del 2009. Nonostante i lavori però da tempo si registrano infiltrazioni d’acqua dal soffitto.
Dal 2011 la Torre Ventimiglia ospita il Museo Civico. I reperti adesso dovranno essere trasferiti in una nuova collocazione e si dovrà pure procedere ad effettuare una modifica al sistema di videosorveglianza ormai prossimo all’attivazione. Sul tetto infatti nei mesi scorsi sono state installate le antenne radio per collegare le telecamere che sorveglieranno il paese.
Una batosta pesantissima per la comunità monteleprina, che deve riconsegnare la Torre – simbolo del paese – e pagare pure i danni.
Sulla questione interviene il prefetto Ignazio Portelli. “Siamo consapevoli del valore storico e simbolico che la Torre Ventimiglia rappresenta per la polazione di Montelepre. Nel passato sono stati fatti numerosi errori. La torre è stata acquisita come se si trattasse di una semplice palazzina. Studieremo attentamente le carte per stabilire il da farsi.”. Nei prossimi giorni non si escludono ulteriori sviluppi.