Castellammare. L’opposizione: “si torni a votare”. Due consiglieri lasciano la maggioranza
“L’azzeramento della giunta è un tentativo tardivo di correre ai ripari. Si ponga subito fine a questa disfatta targata Partito democratico e soci.” A chiedere il ritorno alle urne sono i consiglieri di opposizione Angelo Palmeri, Giuseppe Fausto, Stefano Cruciata, Ivano Motisi, Giacomo Asaro, Giuseppe Norfo e Vitalba Labita, che in un comunicato esprimono il loro dissenso, all’indomani del consiglio comunale in cui si sono discussi gli atti di indirizzo proposti dai consiglieri di opposizione, riguardanti la necessità di trasparenza negli atti amministrativi relativamente allo scambio di accuse tra uffici e amministrazione e la vicenda dell’accesso al mare della Tonnara di Scopello. “La maggioranza si è astenuta dal dibattito politico e dalla votazione di atti. Il silenzio assordante e l’astensione dalla votazione sono stati quanto di più vergognoso ci si potesse aspettare da questa compagine consiliare.” Un comportamento che secondo la minoranza è dunque irresponsabile nei confronti della cittadinanza. L’amministrazione Coppola in questi giorni sta vivendo una fase complicata. Il sindaco ha recentemente annunciato di voler azzerare la giunta per cambiare due assessori su quattro “per rilanciare l’attività amministrativa”. Intanto la sua maggioranza però perde due pezzi. Si tratta di Laura Ancona e Giacomo Di Bartolo del gruppo “Castellammare città libera” che sono usciti dalla coalizione che sostiene il primo cittadino. Una notizia accolta favorevolamente dall’opposizione che chiede di tornare a votare al più presto.