Balestrate. Ristoranti e venditori ambulanti nel mirino dei controlli: multe e pesce sequestrato
Multe per circa sei mila euro, denuncia per il titolare di un ristorante, il sequestro di 15 chilogrammi di pesce, che verrà avviato alla distruzione perchè non commestibile. E’ il bilancio di cinque ore di controlli su strada e in esercizi pubblici nell’ambito di un’ennesima operazione interforze effettuata martedì sera, nei luoghi più battuti dalla movida a Balestrate. E non sono mancate le sanzioni per occupazione del suolo pubblico da parte di ambulanti. Anche questa volta l’attività rientra nel potenziamento dei servizi di controllo per garantire a cittadini, villeggianti e turisti un’estate sicura. Il tutto disposto dalla questura di Palermo e coordinato dal commissariato di Polizia di Partinuico con la collaborazione del reparto prevenzione crimine del capoluogo, la Capitaneria di Porto di Terrasini e la polizia municipale di Balestrate.
Tre i ristoranti sottoposti ad attente verifiche. In tutti sono state riscontrate violazioni anche penali che hanno fatto scattare per due gestori, sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4,265 euro e per il terzo, una denuncia all’autorità giudiziaria. Inoltre come detto, nei tre locali sono stati sequestrati complessivamente 15 chilogrammi di prodotto ittico pronto per il consumo (calamari, pesce spada, gamberi e altro). In particolare, in un ristorante il pesce era sprovvisto dell’obbligatoria etichettatura in lingua italiana: violazione che è costata al gestore una salata multa di 3,166 euro. In un secondo locale, per il titolare. G.M. Di 50 anni, è scattata una segnalazione all’autorità giudiziaria per cattivo stato di conservazione del pesce, già pronto per essere servito ai tavoli. Infine nel terzo ristorante il titolare è stato sanzionato con una multa di 1,500 euro per mancata rintracciabilità del prodotto. I controlli hanno interessato anche gli ambulanti. In questo caso sono scattate cinque contravvenzioni per un totale di 845 euro nei confronti di altrettanti piccoli commercianti che con le loro bancarelle avevano occupano il suolo pubblico. Le verifiche hanno riguardato infine il rispetto del codice della strada con sanzioni amministrative per un totale di 202 euro.
di Graziella Di Giorgio
Foto di Repertorio