Alcamo. Rapina in distributore di carburante, in cella due partinicesi
Arrestati nel giugno dell’anno scorso per rapina a mano armata ai danni del titolare di un distribuitore di carburante di Alcamo, sono diventate definitive le condanne per i responsabili del colpo: Salvatore Serraino, partinicese di 44 anni, volto noto alle forze dell’ordine, e il complice Mohamed Anis Whaibi, pregiudicato di 30 anni, di orgine egiziana. Entrambi devono scontare tre anni e quattro mesi di reclusione ciascuno. Ad arrestarli giovedì mattina, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Trapani, sono stati i carabinieri della compagnia di Partinico, gli stessi che lo scorso anno li avevano bloccati dieci minuti dopo aver messo a segno l’assalto alla stazione di servizio alcamese, nell’ambito di un’azione congiunta con i colleghi della compagnia della cittadina trapanese. Entrambi sono rinchiusi nel carcere Pagliarelli di Palermo. Erano circa le 16,30 del 12 giugno 2014 quando Serraino e Wahibi, pistola giocattolo in pugno e visi coperti da passamontagna, hanno fatto irruzione nel distributore di carburante di Alcamo, in via Porta Palermo, minacciando il settantaquattrenne titolare della pompa di benzina, intimandogli di consegnare l’incasso della giornata, circa 400 euro. Una volta arraffato il denaro sono fuggiti a tutto a gas a bordo di una Fiat Panda di colore rosso, risultata rubata. Immediatamente è scattato un piano antirapina da parte dei carabinieri di Partinico e di Alcamo, che dopo un breve inseguimento ha portato all’arresto dei due banditi. Sulla Panda i militari hanno rinvenuto gli oggetti che i due avevano utilizzato poco prima per mettere a segno la rapina nel distrubutore di carburante: passamontagna, pistola giocattolo sprovvista di tappo rosso e un coltello da cucina.
Graziella Di Giorgio