Villagrazia di Carini. Schianto mortale, autopsia sul corpo di Cinà
Una corsa in moto finita tragicamente con la morte di un ventunenne. E’ questa l’ipotesi sulla quale stanno indagano i carabineiri e la Polizia stradale, dopo il terribile incidente di ieri notte avvenuto sulla 113, tra Villagrazia di Carini e Cinisi. A perdere la vita il parrucchiere Fabrizio Cinà, residente allo Zen, che avrebbe compiuto 22 anni il prossimo mese. Era in sella ad una Bmw GS 1200, una moto di grossa cilindrata. Il giovane sarebbe morto sul colpo schiantandosi contro un palo della luce e sbalzando diversi metri più avanti. La violenza dell’urto avrebbe spezzato in due la moto. Insieme a lui viaggiava un’altro giovane che è tutt’ora ricoverato all’ospedale Villa sofia in gravi condizioni. A poca distanza da loro c’era Girolamo Puleo, 21 anni, a bordo di un scooter, che non ha potuto evitare i rottami cadendo rovinosamente a terra. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Secondo i rilievi effettuati, le moto viaggiavano a velocità elevate. Tantissimi i messaggi increduli degli amici che hanno lasciato un ricordo sulla bacheda Facecook di Fabrizio. Si presume che a causare il tragico impatto sia stata una gara di velocità. Ma non vengono escluse altre ipotesi, come per esempio una distrazione del ragazzo o qualche altro fattore: per questo motivo oggi sarà effettuata l’autopsia sul suo corpo. L’esame stabilirà se il giovane aveva assunto alcool o droga prima della tragica corsa in moto.