Montelepre. Vertenza ex dipedenti comunali, continua il “braccio di ferro”

Continua a Montelepre il “braccio di ferro” tra due ex dipendenti del municipio e la Commissione straordinaria che guida il comune. I lavoratori posti in mobilità, hanno impugnato nei giorni scorsi, il provvedimento emesso dal Tar Sicilia, chiedendone la sospensione cautelare. Il tribunale amministrativo regionale lo scorso mese di aprile aveva respinto il ricorso presentato dai due lavoratori che erano stati messi alla porta, dopo lo sforamento del patto di stabilità. Il ragioniere Vincenzo Candela rappresentato dagli avvocati Maria Beatrice Miceli e Raffaella Sara Russo e il tecnico Domenico Puntorno difeso dai legali Salvino Caputo e Francesca Fucaloro, si sono rivolti adesso al Consiglio di Giustizia Amministrativa per farsi riconoscere la sospensiva del provvedimento del tribunale. Il Tar contestualmente aveva demandato alla Cassazione la decisione su quale giurisdizione dovrà successivamente valutare l’intera vertenza che è molto complessa. Anche in questa seconda fase del procedimento legale, la Commissione straordinaria di Montelepre, per difendere le ragioni dell’ente locale, ha affidato l’incarico all’avvocato Gaetano Armano, ex assessore regionale del governo Lombardo.

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