Il Consiglio Comunale di Terrasini ha modificato il progetto Aro
Il Consiglio Comunale di Terrasini ha approvato all’unanimità dei 17 presenti, le delibere relative alla modifica del piano finanziario e del capitolato d’appalto per l’organizzazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti, nell’ambito del progetto ARO, condiviso con i Comuni di Cinisi e Borgetto.
Ciascun singolo consigliere comunale, sia di maggioranza che di opposizione, ha dato, non solo con la discussione, ma soprattutto col voto favorevole alle delibere, ulteriore prova della volontà di ricercare una soluzione comune al problema dei rifiuti in paese.
In particolare, si rileva come la dialettica politica in questo caso sia stata incentrata prettamente sulla necessità di dare un contributo fattivo, oltre che un segnale preciso, anche ai consiglieri comunali di Cinisi e Borgetto, che nei prossimi giorni saranno pure chiamati ad approvare le importanti modifiche apportate al progetto originario condiviso.
Tra le novità inserite, un abbattimento dei costi del servizio di raccolta rifiuti, che dagli attuali 2 milioni e 750 mila euro annui, oltre iva, a Terrasini scenderanno a 2 milioni e 54 mila euro, con un risparmio per l’Ente, e quindi per i cittadini, di circa 700 mila euro. Economia che diventerà di circa 5 milioni di euro per il periodo di attuazione del progetto ARO nei 7 anni di durata prevista.
Rimodulato pure l’orario lavorativo degli attuali operatori Ato, portandolo a 36 ore settimanali e ciò, consentirà di avere personale sufficiente anche per svolgere il servizio di raccolta differenziata.
Il Sindaco di Terrasini, Massimo Cucinella, esprime “soddisfazione per il lavoro svolto, oltre che dagli organi politici, anche dai tecnici dei tre Comuni che, con grande impegno, hanno individuato le soluzioni migliorative del progetto ARO inizialmente stilato”.
Vi sono tutte le possibilità – conclude il primo cittadino – perché col tempo possano migliorare le condizioni igienico-sanitarie del nostro territorio, rendendolo ancora più vivibile per i cittadini, i visitatori e i turisti.
Adesso la palla passa ai Comuni di Cinisi e Borgetto che dovranno a loro volta approvare le delibere di modifica.