I candidati al Consiglio Comunale di Carini più votati e gli esclusi

Sono 5 le liste elettorali delle amministrative di Carini che, con il voto del 31 maggio e primo giugno scorsi, non hanno raggiunto lo sbarramento del 5%; una di queste è quella del Movimento Scruscio, collegata al candidato sindaco Giovì Monteleone che il 14 e il 15 giugno prossimi andrà al ballottaggio con Gianfranco Lo Piccolo. Stessa sorte è toccata alle civiche Carini 2025, Dalì Sindaco e Rete Civica che appoggiavano Eusebio Dalì e per Italia dei Valori che sosteneva Silvana Gambino, fanalino di coda dell’importante competizione elettorale.

Il Pd ha avuto i maggiori consensi con 2726 preferenze di lista pari al 17,53%. Lo ha seguito il Movimento 5 stelle con 1898 voti aggiudicandosi il 12,21% dei consensi. Azione Popolare, con i suoi 1858 suffragi, ha raggiunto l’11,95%. 1710 le preferenze ottenute da Carini Pulita che, con l’11% delle preferenze si è piazzata al quarto posto. Seguono il Nuovo centro destra con 1486 voti pari al 9,56%, L’Altra Carini con 1.466 pari al 9,43, Carini si sveglia con 1324 pari all’8,52%, Pdr con 1218 pari al 7,83%, Azzurri per Carini con 1.007 voti pari al 6,48% e infine Identità e Futuro Comitati Civici con 855 preferenze pari al 5,50%.

I loro esponenti occuperanno gli scranni del Consiglio Comunale, anche se, per via del ballottaggio ancora da disputare, non è possibile effettuare l’attribuzione definitiva dei seggi. L’esito della sfida finale, infatti, ne modificherebbe l’assetto.

Ma andiamo a vedere chi sono stati i candidati, delle varie liste, più votati e che potrebbero assicurarsi un seggio nell’assise civica.

Il risultato elettorale da record, mai registrato precedentemente, è stato quello del candidato del Partito Democratico Claudio Armetta che , con le sue 559 preferenze, ha conquistato il primato assoluto. Nella sua stessa lista lo seguono Valeria Gambino con 364 voti, Pierangela Messeri con 303, Francesco Palazzolo con 228, Cosimo Savasta con 217 e Dario Salvatore Armetta con 199.

Nel movimento 5 stelle il primo eletto con 267 voti è lo stesso candidato a sindaco Ambrogio Conigliaro, che non è andato al ballottaggio per poche centinaia di consensi. Lo seguono Letizia Battaglia con 251 preferenze e Rosalia Finazzo con 201.

A guidare la classifica nella lista Azione Popolare, con 319 preferenze è l’ex assessore Vincenzo Alamia, seguito da Luca Senapa con 263 voti e Giacomo Lo Monaco con 241.

Il primo eletto della lista Carini Pulita è Giuseppe Siino con 222 suffragi, Giuseppe Cilluffo lo segue con 205 e Antonio Conigliaro con 169.

Nel nuovo centro destra i più votati sono stati Gaetano Giambanco con 246 preferenze, il presidente uscente del Consiglio Comunale Salvatore Sgroi con 241 voti, Giuseppe Badalamenti con 217 e Pierpaolo Pellerito con 184.

Nella lista L’altra Carini hanno primeggiato Vito Bortoglio con 286 voti, Vita Tranchina con 240 voti, Alessandro Gambino con 215, Fosca Giambanco con 207 e Giovanni Alamia con 190 preferenze.

Carini Si Sveglia ha registrato il successo di Pietro Salvatore Mannino con 218 preferenze e di Salvatore Romeo con 156.

Nel Pdr ad avere la meglio è stato Salvatore Migliore con 240 voti, seguito da Maria Rita Picone con 234.

Il primo eletto della lista Azzurri per Carini è stato Fabio Taormina con 310 preferenze, seguito dall’assessore uscente Lorenzo Fiorello con 269 e da Antonino Giambanco con 183.

Infine, nella lista Identità e Futuro Comitati Civici, il più votato è stato l’ex consigliere provinciale Fabio Ferranti con 216 preferenze e Caterina Gambino con 203.

Tra i Consiglieri Comunali uscenti esclusi da questa competizione elettorale, figurano Vittorio Alosi, Pino Armenio, Massimo Giambanco, Salvatore Nazzarini, Giuseppe Bondì.