Ferrovie, da lunedì chiude la Carini-Palermo. Roccalumera: “imbarazzante disinteresse politico”
Da lunedì chiuderà il tratto ferroviario tra Palermo e Carini, ma questo problema non interessa nessuno. E’ questo in sintesi quanto dichiara Salvatore Roccalumera, segretario del Pd di Capaci e e responsabile provinciale di Adesso!Italia, rete nazionale di associazioni e comitati.
L’esponente democratico, parla di “imbarazzante disinteresse delle Ferrovie e delle amministrazioni locali” in merito alla chiusura della tratta che attualmente collega la stazione di Palermo Notarbartolo a quella di Piraneito, per completare il raddoppio ferroviario fino all’Aeroporto Falcone Borsellino.
“A soli 4 giorni, nessun comunicato ufficiale é stato ancora diffuso dalle Ferrovie, nonostante siano pure stati decisi gli orari dei bus sostitutivi, che però non vengono ancora diffusi. Orari che tolgono ogni velleità di utilizzare i mezzi pubblici a tutti i lavoratori che ogni giorno affollano numerosi la tratta Trapani – Palermo. Basti pensare, a tal riguardo, che dal 29 giugno prossimo serviranno quasi 2 ore per raggiungere la stazione di Piraineto dalla stazione centrale di Palermo. Inoltre, appare paradossale – prosegue Roccalumera – la voce che gira che i bus sostitutivi potranno essere utilizzati solo dagli utenti abbonati mensilmente.
Tutto questo ci sembra assurdo e assurdo appare inoltre che nel comune di Isola delle Femmine sia stato innalzato un muro che divide il Paese in due, che i tratti di raddoppio già ultimati non vengano riaperti al traffico.”
Roccalumera chiede dunque che “le amministrazioni trovino soluzioni concrete per tentare di porre rimedio ai numerosi disagi e che le ferrovie trovino un accordo con l’Amat per consentire a tutti i pendolari di poter utilizzare i mezzi di proprietà della società di trasporto palermitano anche con l’abbonamento ferroviario.”