Cinisi. Rifiuti: situazione insostenibile, chiesto intervento del prefetto

Disagi a Cinisi sul fronte dei rifiuti e l’amministrazione Palazzolo spiega alla cittadinanza i motivi di un servizio che attualmente è inefficiente e inadeguato.

“Il territorio comunale è invaso dalla spazzatura –si legge in un comunicato- e l’amministrazione ha il dovere di informare la popolazione sulle cause di tale degrado. L’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità ha determinato al 30 Giugno 2015 la fine della gestione commissariale dell’ATO PA 1, la società ha obbligato i dipendenti a prendere tutte le ferie arretrate da adesso fino alla alla data di scadenza e così solo a Cinisi su 26 operai ne rimangono operativi 12, ovvero meno della metà. A questo si aggiunge la mancata fornitura di carburante per i mezzi, che dal mese di maggio viene garantita dal Comune”.

Più in generale, anche gli altri paesi che fanno parte dell’Ato 1, stanno attraversando delle difficoltà e tutti sono alle ricerca di soluzioni, considerando pure la scadenza del 30 giugno e la totale incertezza sul futuro della gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.

“Non saranno mesi facili –affermano da Cinisi- soprattutto per la stagione estiva che sta entrando nel vivo, ma cercheremo nei limiti del possibile di mantenere il decoro e tutelare la salute”. L’amministrazione Palazzolo si appella al buon senso dei suoi concittadini invitandoli a “rispettare l’ordinanza in vigore che regola il conferimento dei rifiuti nel territorio, al fine di evitare che strade ed aiuole vengano trasformate in discariche abusive”; ma anche di mantenere pulito e privo di sterpaglie lo spazio di cunette e marciapiedi. Intanto “grazie all’arrivo di personale “borsa lavoro”, agli operai ESA e a quelli comunali, si sta provvedendo a ripristinare un minimo di decoro in strade, spiaggia, aiuole e spazi verdi, ma –si legge ancora nel comunicato- è necessario che vengano rispettate le regole del vivere civile”.

Insomma la situazione appare insostenibile, tanto che le amministrazioni locali hanno chiesto un incontro con il prefetto di Palermo al fine di sollecitare l’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità a dare delle risposte certe nel più breve tempo possile, considerando che la scadenza del 30 giungo è imminente; infatti ad oggi nessun Comune avrebbe ricevuto indicazioni sulle future modalità di gestione del servizio rifiuti.

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