Cinisi. Consiglio comunale su rifiuti, parcheggi, servizio idrico
Tre giorni di consiglio comuinale a Cinisi caratterizzati da scontri tra maggioranza e opposizioni. All’ordine del giorno diversi argomenti. Approvata all’unanimità la mozione del gruppo “La Rigenerazione” che prevede tariffe differenziate per i residenti che parcheggiano nei pressi della spiaggia Magaggiari, l’aumento degli spazi per le bici, aree pedonali, abbattimento delle barriere architettoniche e un servizio di bus navetta per raggiungere il centro storico. Adesso l’amministrazione, attraverso gli uffici dovrà attuare gli interventi proposti. Bocciata la riduzione dell’ottanta percento della Tari a causa del mancato servizio di raccolta dei rifiuti, richiesta da la Rigenerazione, Pd, è tempo di cambiare ed Heliantus. Conni Impastato ha attaccato l’amministrazione per il suo “immobilismo nella gestione del problema. Mentre i Comuni limitrofi hanno avviato la raccolta differenziata e si sono dotati
di centri comunali di raccolta e isole ecologiche – ha dichiarato – il Comune di Cinisi continua a conferire tutto in discarica con costi altissimi per la cittadinanza”.
Gli stessi gruppi di minoranza avevano proposto pure di modificare il regolamento sul servizio idrico, prevedendo un conguaglio nel momento in cui si fosse effettuata la lettura dei contatori o nel momento in cui i cittadini avessero dimostrato un consumo inferiore rispetto al dato contenuto nelle bollette. Proposta bocciata dalla maggioranza. Polemiche in aula contro l’assessore ai lavori pubblici Aldo Ruffino. Secondo quanto sostiene l’opposizione, il comune avrebbe perso un finanziamento di 800,000 euro per la ristruttuazione dell’istituto Giovanni Meli. La minoranza chiede pertanto al sindaco di ritirare la delega ai lavori pubblici a Ruffino. In merito alla nomina del nuovo assessore Vanessa Leone e sulla presunta vicina al gruppo La Ringerazione, il movimento smentisce la circostanza e conferma la sua linea di opposizione all’amminsitrazione Palazzolo. Polemiche inoltre contro il presidente del consiglio Giuseppe Manzella per l’orario di convocazione delle sedute alle 8,30 del mattino, “orario che non permette di far partecipare alcuni consiglieri e i cittadini.”Il Movimento La Rigenerazione, in un comunicato inoltre, esprime un giudizio negativo sull’operato del primo anno di amministrazione. “Il sindaco – si legge nella nota – perde tempo in polemiche pretestuose (via Badalamenti, Caso Palazzolo-Gesap) per sviare l’attenzione dai veri problemi del paese. Continua a prenderci in giro sulla questione dei rifiuti, le tasse rimangono altissime a fronte di servizi scadenti, Se non si è capaci di garantire il cambiamento di rotta- conclude la Rigenerazione – ci si dimetta, per il bene dei cittadini”.