Borgetto. L’accorpamento dell’Istituto Salomone Marino approda all’Ars

Approda al parlamento siciliano la discussa questione dell’accorpamento delle scuole Capitano Polizzi di Partinico con la Salomone Marino di Borgetto che diventano un unico Istituto comprensivo.

Il deputato regionale del Nuovo Centro Destra Piero Alongi ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente Crocetta e agli assessori all’istruzione e alla funzione pubblica. Ripercorrendo cronologicamente i fatti, Alongi ricorda che a marzo l’ufficio scolastico regionale aveva deciso che la sede dell’Istituto Comprensivo era assegnata al comune di Borgetto presso la l’istituto di via Primavera Di Praga, ma appena tre mesi dopo, lo scorso 18 giugno lo stesso Direttore Generale dell’Ufficio scolastico, Maria Luisa Altomonte, ha decretato inspiegabilmente, che la sede dell’Istituto passava alla scuola Capitano Polizzi di Partinico.
Il comune di Borgetto- dichiara Alongi – a seguito del primo decreto di marzo aveva immediatamente attivato tutte le procedure per adeguare gli istituti e i locali per accogliere la Dirigenza con l’inizio dell’anno scolastico 2015/2016.” Il deputato regionale chiede dunque l’intervento del governo regionale in virtù anche delle somme già spese dall’amministrazione De Luca.

La vicenda ieri aveva provocato un vero e proprio terremoto al comune di Borgetto. Appresa la notizia, sindaco, giunta e consiglio comunale erano rimasti increduli e avevano subito approvato un documento inoltrato pure alla Procura della Repubblica diffifidando gli enti competenti a ripristinare l’iniziale decreto poi revocato e restituendo così autonomia e identità all’Istituto Salomone Marino.

La questione sembra essere di natura politica, con uno scontro tutto interno al Partito democratico.

Parole di fuoco sono state dichiarate dall’assessore Alessandro Santoro, esponente di punta del Pd borgettano, secondo il quale, dietro a questa “manovra”, ci sarebbe il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo. “Oltre a dimetterci, siamo pronti a stracciare le tessere del Pd” ha dichiarato. “Il Partito democratico non è del sindaco Lo Biundo”.

(nella foto assessori e consiglieri comunali di Borgetto davanti l’istituto Salomone Marino)

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