Benzinaio ucciso a Palermo, il killer: “ho sparato perchè il pieno era troppo caro” (video)
Arrestato questa mattina Marco di Fiore ex ex imprenditore edile accusato di avere ucciso un benzinario. Quando Nicola Lombardo, il dipendente del distributore di Piazza Lolli a Palermo, gli ha detto che doveva pagare 68 euro è andato su tutte le furie. Lui abituato a pagarne 60 non voleva sentire ragioni. È rientrato in macchina ha preso la pistola 7,65 che teneva nel cruscotto e ha fatto fuoco. È salito a bordo della Grande Punto scura ed è fuggito. Le telecamere di alcuni negozi hanno ripreso un frammento della targa. Gli agenti della squadra mobile con migliaia di combinazioni sono risaliti alla vettura. Rintracciato nel suo appartamento a Brancaccio Di Fiore ha confessato il delitto. Gli agenti hanno chiuso il cerchio sul delitto quando in un magazzino a Ficarazzi hanno ritrovato la pistola in un secchio ricoperta da stracci. Per due giorni il quel delitto è stato un vero e proprio rompicapo. La vittima, Nicola Lombardo, 44 anni, sposato e con due figli, era morta subito dopo il ricovero in ospedale. Inizialmente gli inquirenti avevano pensato a un tentativo di rapina finito nel sangue, ma le immagini delle telecamere e la confessione dell’uomo hanno contribuito a ricostruire la vicenda.