Alcamo. Dimissioni sindaco, oggi la decisione di Bonventre
Il sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre ha incontrato ieri il prefetto di Trapani Leopoldo Falco al quale avrebbe confermato la volontà di dimettersi. In giornata il primo cittadino riunirà i suoi assessore per la decisione definitiva. Ad annunciare la volontà di lasciare la carica che ricopre, era stato lui stesso nei giorni scorsi, dopo aver ricevuto un’avviso di garanzia per abuso d’afficio e lesioni personali, relativo al licenziamento di due dipendenti comunali Asu per assenteismo e poi riassunte attraverso le vie giudiziarie. A pesare sulla decisione probabilmente anche la notizia circolata nei giorni scorsi di un presunto coinvolgimento di Bonventre e del suo vice Salvatore Cusumano, in una loggia massonica. Circostanza emersa nel corso di un processo che si sta celebrando davanti il giudice di Pace che vede contrapposti il primo cittadino e il suo ex sfidante al ballottaggio Niclo Solina che ha denunciato Bonventre per diffamazione durante un comizio elettorale. Sia il sindaco che il suo vice, hanno smentito le accuse. Per Bonventre, eletto nel centrosinistra, sono stati tre anni complicati. All’indomani delle elezioni infatti, la Procura di Trapani aprì diversi filoni di inchiesta su voto di scambio, indagini in cui il primo cittadino non risulta coinvolto. Poi ci fu il riconteggio delle schede. Fino ai più recenti fatti che – come confermato dallo stesso sindaco – lo hanno portato a voler lasciare l’incarico pur ritenendosi estraneo dalle accuse. Bonventre dovrebbe ufficializzare la sua decisione in giornata con gli assessori della sua giunta. Se dovesse dimettersi, al suo posto verrebbe nominato un commissario straordinario, mentre resterebbero in carica i consiglieri comunali.