Alcamo. Brucia l’auto del vicino di casa: “vai via dal quartiere”
Aveva preannunciato le sue dolose intenzioni, minacciando un vicino di casa di dare alle fiamme un bene di sua proprietà se non avesse abbandonato il quartiere.
Un “foglio di via” dal Villaggio Regionale, immediatamente esecutivo, quello che il noto sorvegliato speciale di pubblica sicurezza Gaspare Di Benedetto, pluripregiudicato originario di Partinico, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, aveva emesso nei confronti di un alcamese.
La “sanzione” annunciata, a fronte della riscontrata inottemperanza dell’ordine, non si era fatta attendere: proprio mentre il malcapitato, stava rientrando nell’abitazione, aveva trovato l’auto avvolta dalle fiamme.
La vittima ha così chiamato la Polizia. Domate le fiamme, gli agenti hanno ricostruito l’accaduto rintracciando in casa Di Benedetto, già arrestato una settimana prima per violazione della sorveglianza speciale. Ne è nata, nel cuore della notte, una minuziosa attività di indagine, che ha fatto rilevare la scarsa attendibilità delle confuse dichiarazioni dal sorvegliato, sotto effetto di alcool.
Di Benedetto, è stato arrestato in flagranza dei reati di danneggiamento seguito da incendio, violenza privata ed evasione dalla misura degli arresti domiciliari.
Gli uomini del Commissariato hanno inoltre contestato al pregiudicato l’aggravante dell’art. 71 del Codice delle misure di prevenzione che prevede un aggravamento sanzionatorio, l’applicazione, in caso di condanna, di una misura di sicurezza detentiva nonché l’importante possibilità dell’arresto fuori flagranza per il sorvegliato che commetta reati, come tra cui la violenza privata e il danneggiamento.
Dopo le formalità di rito, il pregiudicato è stato rinchiuso nel carcere San Giuliano di Trapani.