Villagrazia di Carini. Abusò di un ragazzino al campo sportivo, condannato un meccanico
Avrebbe difficoltà di relazione con i suoi coetanei e non vorrebbe nemmeno più giocare a calcio, non sarebbe riuscito a superare l’abuso sessuale subito la scorsa estate al termine di una partita al campo sportivo di Villagrazia di Carini.
Vittima un dodicenne che sarebbe stato costretto ad un rapporto sessuale da un meccanico, arrestato ad ottobre ed adesso condannato a 5 anni e al pagamento di una provvisionale di 40 mila euro al ragazzino e alla famiglia che si è costitutita parte civile. Sul meccanico pesa già una condanna a 4 anni per un episodio simile.
Il 25 agosto scorso, l’uomo avrebbe avvicinato il ragazzino proponendogli di partecipare alla partita nella sua squadra perché mancava un giocatore.
“Mi fece subito i complimenti –ha racconato il dodicenne- dicendo che sembravo più grande della mia età”. Al termine della partita, rimasti soli negli spogliatoi, avrebbe allungato le mani sotto la doccia costringendolo all’abuso, accettato dal ragazzino per paura.; ma poi si confidò con i genitori che denunciarono l’episodio ai carabinieri.
Qualche giorno dopo, il meccanico segnalò ai militari di avere subito un’aggressione a coltellate ad Alcamo, parlando di un “ragazzo che gli aveva proposto un rapporto sessuale”. I carabinieri collegarono le due vicende e lo arrestarono.
Al processo il meccanico ha ammesso il rapporto sessuale ma ha cercato di giustificarsi sostenedo di non avere capito bene l’età del ragazzino e poi avrebbe anche dichiarato che ad avanzare la proposta fosse stata proprio la vittima, ritenuta invece attendibile dai giudici che hanno condannato l’imputato a 5 anni.
In ogni caso, anche se la proposta fosse arrivata dalla vittima, come sostenuto dal meccanico, non sarebbe cambitato nulla: perchè la violenza contro i minori di 14 anni è sempre presunta e l’abuso è considerato sempre gravissimo.
fonte: Giornale di Sicilia