Beni dei boss Pipitone e Vitale consegnati ai comuni di Carini e Partinico
Il direttore dell’agenzia dei beni confiscati Umberto Postiglione ha consegnato, stamani, a diversi enti locali, 56 tra immobili e appezzamenti di terreno sottratti alla mafia in provincia di Palermo e Trapani. Tra i beneficiari anche i comuni di Carini e di Partinico, ma anche Bagheria, Belmonte Mezzagno, Villafrati e Trabia.
In particolare, al Comune di Carini, sono stati consegnati, un terreno di oltre 15 mila metri quadri che si trova in contrada Giaconia è che è stato sottratto al boss Antonino Pipitone e un edificio con sede in c.da Piraineto, nei pressi del baglio, confiscato a Luigi Faldetta. Nel primo caso, l’ente locale, intende utilizzare l’area per la creazione di strutture a servizio del costruendo Centro Rimed.
L’immobile, invece, è destinato a scopi sociali.
Al Comune di Partinco, invece, sono stati affidati diversi appezzamenti di terreno e strutture sottratte alla famiglia mafiosa dei Vitale Fardazza.
Nel pomeriggio, poi, toccherà alla provincia di Trapani. Il prefetto Postiglione, assieme al prefetto di Trapani Leopoldo Falco, e al presidente del tribunale Piero Grillo consegnerà 24 immobili confiscati alla criminalità organizzata.
La cerimonia avverrà al villaggio turistico “Torre Xiare”, struttura alberghiera confiscata a Tommaso Coppola.
I 24 edifici andranno a impinguare i patrimoni dei comuni di Calatafimi, Paceco, Marsala, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Valderice. Si tratta di sequestri effettuati ai danni di Tommaso Coppola, del “re dei supermercati” il castelvetranese Giuseppe Grigoli, del marsalese Rosario Esposto, di Vincenzo Piazza, del palermitano Massimo Troia e dell’alcamese Liborio Pirrone.
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