Rapinatori incastrati da telecamere (Video)
Identificati ed arrestati, a distanza di poco più di un mese, i rapinatori che avevano fatto irruzione, il 27 marzo scorso, in una appartamento del quartiere della Zisa a Palermo, terrorizzando, strattonando e malmenando la padrona di casa prima di portare a termine le loro razzie.
A venire a capo del violento colpo sono stati i poliziotti della sezione investigativa del Commissariato “Zisa-Borgo Nuovo” e della sezione della Squadra Mobile “Contrasto al Crimine Diffuso” che, per quella rapina, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di due giovani palermitani che dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata in concorso e danneggiamento.
Le indagini dei poliziotti hanno fatto luce sul grave episodio di rapina in abitazione, le cui terribili fasi erano state filmate, in diretta, da una telecamera fatta installare dal nucleo familiare, per precauzione.
Intorno alle 19:30 dello scorso 27 marzo, attraverso la grondaia di un immobile, i due malviventi erano riusciti a raggiungere, in rapida successione, l’interno di un’abitazione al primo piano.
I criminali, dopo avere brutalmente scaraventato per terra la vittima, una donna sola in casa che guardava la tv, erano riusciti, in meno di 10 minuti, a razziare preziosi, denaro ed argenteria, per un valore superiore ai ventimila euro.
Quasi a conclusione del raid, uno dei due malviventi aveva notato la telecamera e con un gesto d’impeto l’aveva ripetutamente colpita fino a metterla fuori uso, ma ormai troppo tardi per impedire che le immagini venissero utilizzate per identificarlo.
Gli arrestati sono Gaetano Ricupero di 21 anni e Francesco Paolo Comignano di soli 18 anni. Dovranno rispondere dei reati contestati in concorso fra loro.
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