Pellegrinaggio con multa: sanzionati centinaia di automobilisti a Romitello
Domenica amara per numerosi fedeli di Montelepre e Giardinello accorsi a Romitello per la tradizionale festa del 10 maggio. Centinaia di automobilisti si sono visti elevare una multa per il mancato rispetto dei divieti di sosta.
A segnalare l’episodio a montelepreweb.it, uno dei tanti fedeli che ha preso parte alla Messa serale organizzata in santuario per le comunità di Montelepre e Giardinello: “Data l’affluenza di pellegrini e dei pochi posteggi – racconta – in molti hanno parcheggiato lungo la strada. Senza dubbio ciò viola il codice della strada, ma dato il giorno di festa si era fatta un’eccezione alla norma. Nessuno dei carabinieri presenti in loco – aggiunge l’automobilista – ha vietato tale “pratica”, cosicché molti automobilisti si sono sentiti liberi (e obbligati dalle circostanze) di parcheggiare su un lato della carreggiata”.
“Escludo che i carabinieri possano aver avallato comportamenti vietati dal codice della strada”, risponde il comandante della polizia municipale di Borgetto, Ivana Pantaleo. “Domenica – spiega – la viabilità a Romitello ha quasi superato i limiti di sicurezza. Giusto per fare qualche esempio, in un caso, attorno alle ore 15, per via delle soste selvagge che hanno paralizzato entrambi i sensi di marcia abbiamo registrato serie difficoltà nel permettere gli spostamenti di un’ambulanza; c’è stato qualche automobilista che ha perfino lasciato a bordo dei passeggeri invalidi e si è allontanato senza alcuna preoccupazione; oppure – aggiunge – chi ha ripetutamente ostruito il cancello che apre la strada all’area del Corpo Forestale. Insomma, una situazione che andava sanzionata”.
Oltre duecento, secondo il racconto di un automobilista pizzicato, le contravvenzioni elevate in tre ore, fra le 17 e le 20, da quando i fedeli di Montelepre e Giardinello si sono dati appuntamento ai piedi della montagna per il tradizionale pellegrinaggio fino al termine delle celebrazioni.
Nessuna traccia di notifiche sui parabrezza, fa notare il proprietario di una vettura multata, ma il capo dei vigili di Borgetto anche in questo caso fornisce spiegazioni precise: “Non è un’anomalia, è previsto dal Codice della strada (art. 201, comma 1-bis). Data la complessità della situazione abbiamo preso nota delle targhe ed effettuato i controlli in ufficio”.
Adesso, se da una parte c’è chi attende l’arrivo a casa del verbale per accertarsi dell’infrazione, dall’altra qualcuno ha pensato di limitare i danni provvedendo subìto al pagamento della multa al fine di non incappare nei costi aggiuntivi legati alla notifica.
Giacomo Maniaci
visto che ci sono stati dei precedenti, perchè non si vietava la funzione?
il capo dei vigili urbani deve in tutta sincerità dire quanti posti auto ci sono a disposizione per poter parcheggiare senza incorrere ad una multa, e cosa ci dice la storia in merito al numero di visitatori nella circostanza.
Questa è,per chi già li conosce,l’ennesima dimostrazione di quanto valgono questi “ufficiali”con zero senso civico e poco rispetto per il proprio territorio!!semplicemente vergognosi e ridicoli!!