Partinico. Marijuana in serra sotterranea, due arresti (foto)
Duecentonovantaquattro piante di marijuana, sono state scoperte dai carabinieri della compagnia di Partinico in contrada Sirignano. Durante un servizio di controllo del territorio, il forte odore di “erba” proveniente dall’abitazione di Antonino Cangemi (nella foto) ha insospettito i militari che hanno sorpreso il quarantanovenne, volto noto alle forze dell’ordine e il nipote L.C. 19 anni, intenti a coltivare la piantagione, in un capanno attiguo alla casa rurale.
Qui sono state rinvenute le prime 40 piante di cannabis indica di circa un metro e mezzo ciascuna.
Nel corso dell’operazione, i militari hanno scoperto una serra allestita in una cisterna sotterranea. In un’aiuola del cortile, sotto uno strato di terra di una ventina di centimetri, era nascosta una botola con l’accesso ad un tunnel collegato ad una cisterna realizzata a sei metri di profondità dal suolo, dove erano occultate ben 254 piante di marijuna dall’altezza media di 1,5 mt coltivate in vasi di plastica.
La serra era alimentata con un sofisticato impianto termo idroelettrico, lampade alogene e sistema di areazione, il tutto collegato abusivamente alla rete elettrica con un allaccio diretto. Sempre all’interno della cisterna era stata realizzata una stanza per l’essiccazione della marijuna con deumidificatori, c’erano pure tavoli da lavoro con vari utensili, prodotti chimici e strumenti per la triturazione dello stupefacente.
Le 294 piante di cannabis indica e tutto il materiale rinvenuto sono stati sequestrati dai militari di Partinico.
In contrada Sirignano sono arrivati i Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per il campionamento della marijuna.
Antonino Cangemi e il nipote L.C. sono stati arrestati.