Partinico. Disagi nelle scuole comunali, mancano le sedie

Nelle scuole di Partinico mancano le sedie ma anche altri arredi, il problema riguarderebbe con le dovute differenze i quattordici plessi di materne, elementari e medie.

La questione è stata sollevata da un genitore di un bambino che frequenta la I A dell’ Istituto Comprensivo Statale Archimede-Privitera. Cristoforo Greco, insieme a Monica Longo rappresentante dei genitori, sono andati a verificare di persona quanto i propri figli segnalavano da giorni: ovvero che sono senza sedie.

Stessa situazione viene denunciata da un’altra mamma, il figlio frequenta la terza elementare al Capitano Polizzi e secondo quanto scrive sulla sua pagina Facebook, nella classe del figlio mancherebbe una sedia rispetto al numero degli alunni.

Una stima è stata fatta degli uffici comunali, per i quali, occorrerebbe acquistare mille sedie e 500 banchi da distribuire nei plessi scolastici.

Lo scorso anno come ricordano i consiglieri del gruppo di opposizione “Cambiamo Partinico” erano stati stanziati in bilancio 64 mila euro, ma il capitolo è stato azzerato al momento dell’approvazione definitiva. Le somme non vennero spese “in quanto – scriveva il responsabile dell’Ufficio Pubblica Istruzione in risposta all’ interpellanza dei consiglieri- tenuto conto delle risorse economiche disponibili ad essere impegnate ed al fine di garantire il rispetto del patto di stabilità, l’amministrazione comunale ha ritenuto necessario operare delle scelte sugli interventi ritenuti prioritari”. “In quella circostanza -spiegano Gianluca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci- denunciammo l’atteggiamento sconsiderato di un’amministrazione incompetente e fummo tacciati come populisti ed istigatori. Riteniamo –proseguono- che la scuola sia uno dei pilastri fondamentali della nostra società e che quindi deve necessariamente rientrare tra le priorità di un’amministrazione”. Già a novembre scorso “Cambiamo Partinico” aveva presentato un’interrogazione sui disagi vissuti dal mondo della scuola a causa della mancanza di adeguati arredi scolastici, adesso i tre consiglieri chiedono che “si ponga fine a questa situazione inserendo le somme nel bilancio di previsione 2015”.

Propongono inoltre che venga approvato il “Regolamento sulla dotazione finanziaria delle scuole comunali” già avanzato dalla Terza commissione consiliare così da evitare–concludono- che “un’emergenza si trasformi come sempre in normalità”

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