La Corte dei Conti chiede chiarimenti al Comune di Capaci sul conto consuntivo del 2013
La corte dei conti ha inoltrato al Comune di Capaci una richiesta di chiarimenti sul consuntivo 2013 approvato dalla maggioranza consiliare, nonostante le criticità messe in evidenza dal parere dei revisori dei conti.
Tutto ciò era prevedibile – scrivono in una nota i consiglieri comunali di opposizione Maria Rosa Lo Bello e Antonio Vassallo della Prospettiva e Michele Guastella della lista Ama Capaci – perché non è ammissibile che, l’esecutivo guidato dal sindaco Sebastiano Napoli, non accolga puntualmente le indicazioni poste dai revisori dei conti, i quali continuano a ribadire la necessità di attivare, con la massima sollecitudine, misure straordinarie al fine di evitare il dissesto finanziario dell’ente locale”.
Un fallimento che, la minoranza, ritiene ormai conclamato, se non sul piano formale, certamente sul piano sostanziale e che, ancora un volta, colpisce le fasce sociali più disagiate della popolazione capacense che, si sono visti tagliare tutti i servizi a loro sostegno.
Per i firmatari del documento politico non è la prima volta che la Corte dei Conti richiama la Giunta Napoli. Già alcuni mesi fa, la magistratura contabile siciliana aveva disapprovato l’amministrazione comunale di Capaci per il consuntivo del 2012.
Adesso, invece, chiede chiarimenti in merito alla mancata adozione delle prescrizioni indicate dal collegio dei revisori sul bilancio consuntivo del 2013.
Per il sindaco di Capaci, Sebastiano Napoli – non c’è nulla da temere. “Abbiamo già depositato – dice i chiarimenti richiesti ed attendiamo la decisione del collegio. Già dal 2008 – aggiunge- la Corte dei Conti chiede chiarimenti al nostro ente locale nell’ambito delle verifiche annuali”.