Il Pdr lamenta la mancata riduzione della Tari 2015 ad Isola delle Femmine
“Non sono state sufficienti quasi tre ore di Consiglio Comunale per far desistere la maggioranza nel confermare per il 2015 le esorbitanti tariffe della TARI 2014. Bocciata, dal gruppo del Sindaco Bologna, la proposta di riduzione del 20% della tariffa proposta dal gruppo di opposizione PDR. Bocciato qualsiasi tentativo di ritoccare la riduzione anche del 15% o del 10%.” A dichiararlo è il capogruppo consiliare del patto dei democratici riformisti, Orazio Nevoloso che, in una lunga nota esprime il proprio disappunto sul dibattito registrato nell’ultima seduta dell’assise civica.
“Se a dicembre il sindaco Bologna aveva addossato le colpe dei rincari della TARI 2014 alla Commissione Prefettizia, oggi – sostiene Nevoloso – non ci sono dubbi sulle responsabilità di questa amministrazione. Eppure, durante il lungo dibattito in aula, maggioranza e opposizione –numeri alla mano- erano arrivati a determinare un margine di riduzione stimabile tra il 20 e il 28%. Su questa stima presuntiva, il PDR ha chiesto una riduzione prudenziale per le prime 3 rate lasciando alla 4a rata il conguaglio necessario per la copertura del costo integrale del servizio di raccolta rifiuti. Sarebbe stato, oltre che un sollievo per l’economia delle famiglie isolane, un segno tangibile della reciproca collaborazione fra cittadino e istituzione in un nuovo percorso virtuoso nella gestione dei rifiuti”.
Secondo il gruppo consiliare del Pdr, la TARI del 2014 presentava più di un dubbio di legittimità perché non era stata calcolata partendo da un piano finanziario elaborato dall’Ente gestore ma dagli uffici comunali, non teneva conto dei continui disservizi avvenuti in quell’anno che davano diritto ad una riduzione del 20% della tributo e il gettito complessivo superava di circa € 500.000,00 la spesa prevista.
La TARI 2015, per le prime 3 rate, è stata confermata al pari della TARI 2014 anche perché l’Amministrazione non ha fatto in tempo a presentare il Bilancio di Previsione. “Un ritardo – afferma Orazio Nevoloso – che viene fatto pagare ai cittadini, nonostante il loro prezioso contributo nella raccolta differenziata, prelevando dalle loro tasche un autentico prestito senza interessi per risolvere i problemi di cassa del Comune. Durante la seduta la maggioranza ha sollevato diverse difficoltà tecniche –sicuramente superabili- senza mai spendere una parola sulle difficoltà delle famiglie isolane. L’opposizione si è schierata dalla parte dei contribuenti, in particolare degli esercenti, che in questo momento di debole ripresa avrebbero potuto trovare un’occasione di ulteriore slancio economico”.
Per il Pdr risultano poco attendibili gli slogan sul “Baratto Amministrativo” di qualche giorno fa, dove con grande enfasi proprio il Sindaco Bologna si è dichiarato favorevole a scontare la TARI in cambio di lavori di manutenzione del verde comunale”.
Il primo cittadino di Isola delle Femmine Stefano Bologna replica così al documento del PDR: “Molta demagogia, moltissima enfasi, una certa quantità di “malafede””, nessuna aderenza alla realtà quotidiana e ai problemi veri del paese. Noi Amministriamo perché abbiamo avuto ampia fiducia da parte della stragrande maggioranza della cittadinanza, e accettiamo le critiche se sono costruttive. Il giudizio sull’operato della Giunta e della Maggioranza è positivo – conclude il sindaco Bologna – perché proviene dalla gente e questo ci incoraggia ad andare avanti su questa linea di coerenza e buona amministrazione”.
Intanto, il Pdr nella nota, scrive che nell’ultima seduta consiliare è stata pure corretta, sul nascere, una clamorosa svista dell’Ufficio Lavori Pubblici sul Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari che metteva in vendita l’unico terreno agricolo disponibile del Comune per soli € 40.000,00. L’area è stata destinata, attraverso una mozione dell’opposizione votata all’unanimità, per la futura istituzione di un Orto Sociale per la valorizzazione del terreno.»