I privilegiati della Gesap che non pagano il parcheggio

Si aggirerebbe attorno agli 80 mila euro all’anno, il mancato introito per le casse della Gesap, società che gestisce i servizi a terra dell’aeroporto Falcone e Borsellino, per garantire il parcheggio gratuito ad una sfilza di personaggi politici e a soci della stessa azienda.

A godere del privilegio sono i membri siciliani in carica al Parlamento Europeo, quelli di Camera e Senato, quelli dell’Assemblea regionale siciliana. E poi tutti i 50 consiglieri comunali, i dieci assessori e il sindaco di Palermo; lo stesso dicasi per quelli del Comune di Cinisi e quelli della Provincia,quando erano in carica), altre 32 persone fra, giunta e consiglio della Camera di Commercio e membri degli organismi di Confindustria Palermo.

Un lungo elenco di gente super stipendiata che, potrebbe benissimo permettersi di pagare il parcheggio senza mettere a repentaglio il bilancio familiare, a differenza della gente comune che è invece costretta a sborsare tre euro l’ora o 15 euro al giorno per evitare di beccarsi le multe salate che i vigili urbani infliggono agli automobilisti che posteggiano, anche se per soli pochi minuti, fuori zona.
Lo scorso 3 marzo, il consiglio di amministrazione della Gesap avrebbe dovuto aggiornare l’elenco delle categorie esentate dal pedaggio della sosta, per inserire nuovi privilegiati, quali una trentina di consoli onorari, ma fortunatamente, quella seduta saltò a seguito dell’arresto di Roberto Helg e le note vicende che hanno travolto l’azienda hanno impedito l’ennesimo sopruso.

Il Presidente di Gesap, Fabio Giambrone, sostiene di averla ereditata questa situazione che esenta questi personaggi per le loro attività istituzionali, ma qualora i soci volessero modificarla, si dice disponibile a farlo.

Per Alessandro Mauro della Quick Parking, l’azienda che gestisce le casse del parcheggio, non vi è alcun motivo per cui queste persone non debbano sborsare neppure un centesimo e godere di tali privilegi, visto che, alla fine, il conto lo paga la Gesap.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture