Cinisi. Il Pd sul mancato rinnovo della concessione a Palazzolo
“Il messaggio che ci arriva dalla Gesap, la società di gestione dell’Aeroporto Falcone Borsellino, sulla vicenda che ha coinvolto Santi Palazzolo è davvero devastante. Infatti il pasticciere di Cinisi, che con la sua denuncia ha fatto arrestare il vicepresidente del CdA Roberto Helg, il quale gli aveva chiesto una tangente, in questi giorni si è visto negato dalla Gesap la proroga del contratto di locazione (oggetto della mazzetta) in quanto secondo la società il contratto è scaduto il 28 febbraio di quest’anno.”
E’ quanto scrive il Partito democratico di Cinisi, che interviene sulla vicenda, dopo che il sottosegretario del governo Davide Faraone, ieri aveva diffuso la notizia del mancato rinnovo della concessione a Palazzolo.
“Eppure l’indomani, dell’arresto di Helg, il 3 marzo del 2015, si sarebbe dovuto tenere il CdA, con all’ordine del giorno, l’approvazione della proroga per la pasticceria Palazzolo e Siciliarte. Lo stesso CdA, ora sostiene che non può essere concessa la proroga perché il contratto è scaduto. Perchè adesso fa marcia indietro? Se oggi occorre predisporre un bando di gara, perché, non occorreva predisporlo qualche mese fa?”
Interrogativi che si pone il Pd che individua inoltre “gravi responsabilità da parte dell’intero CdA sia dal punto di vista della conduzione sia dal punto di vista della comunicazione. Il messaggio devastante che oggi potrebbe arrivare alla gente è che un cittadino onesto per vedersi garantiti dei diritti deve pagare tangenti o gli stessi gli vengono negati.” scrivono in un documento i consiglieri Salvatore Catalano, Vera Abbate e Caterina Palazzolo. “ L’attuale CDA deve essere azzerato. Questo rappresenterebbe un importante e forte segnale, che ad oggi a nostro avviso non c’è. Rinnoviamo ancora una volta l’invito al sindaco di Cinisi, essendo il comune azionista della Gesap, di farsi portavoce per l’azzeramento di tutto il Consiglio di Amministrazione e chiediamo allo stesso di prendere posizione visto che ad oggi -scrive il Pd – non lo ha ancora fatto. Al nostro concittadino Santi Palazzolo, alla sua famiglia e a tutto lo staff, rinnoviamo la nostra riconoscenza per averci dato orgoglio e coraggio in questa battaglia per la legalità.” Sulla vicenda, ieri era interventuo Dario Colombo, amministratore della società di gestione dell’aeroporto. “All’imprenditore è stata data una proroga tecnica e sta operando senza soluzione di continuità fino a quando verrà aggiudicata la sub concessione definitiva. Siamo certi – ha detto Colombo – che Santi Palazzolo, a cui va il nostro apprezzamento per il coraggio dimostrato nel denunciare, non è alla ricerca del privilegio per ciò che ha fatto. Anzi, vogliamo pensare che rispetti molto la nostra decisione, che punta a ristabilire le regole della sub concessione degli spazi aeroportuali”. Interviene pure la Cgil di Plaermo che parla di polemica inutile. “Giusto ha fatto Gesap a bandire il bando per l’assegnazione. Auspichiamo che Palazzolo, che ha denunciato il sistema di malaffare dentro l’aeroporto, partecipi anche lui al bando, avendone pieno titolo sia per la qualità dei suoi prodotti che per aver rivendicato procedure improntate alla legalità”.