Castellammare del Golfo. Revocata concessione ai gestori di “Papirolandia”
“Papirolandia” torna al Comune di Castellammare del Golfo che la riaffiderà con un bando pubblico a privati che la vogliono gestire come bene al servizio dei cittadini destinato a finalità sociali.
La Giunta Coppola, scrive l’Ansa, ha revocato all’Associazione “Jus Vitae Onlus”, di padre Antonio Garau, la concessione dell’immobile e dell’area, che si trovano nella baia di Guidaloca a Scopello, confiscati alla mafia. Da tempo, il bene non veniva più utilizzato dall’Associazione “Jus Vitae”, che per anni era diventato un punto di riferimento come colonia estiva per tanti bambini, palermitani e non, le cui famiglie erano in condizioni disagiate.
Il culmine era stato raggiunto la scorsa estate quando ignoti avevano occupato gli ampi spazi all’aperto per essiccare al sole decine di casse di pomodori.
L’area è stata lasciata all’incuria e all’abbandono più totali, un cattivo esempio di gestione dei beni comuni confiscati alla criminalità organizzata.
“Un bene confiscato alla mafia deve essere una risorsa per la collettività – spiega il sindaco Nicolò Coppola – da tempo abbiamo chiesto all’associazione Jus vitae, diretta da padre Garau, che non è più in condizioni di gestire il bene, di riconsegnarlo al Comune, ne ho chiesto più volte la restituzione anche perché diverse associazioni che operano nel sociale sono disponibili a gestire la struttura. L’Associazione – prosegue Coppola – non ci ha restituito il bene e abbiamo provveduto a comunicare alla Prefettura la nostra intenzione di revocare l’affidamento del bene a Jus Vitae e comunicato all’Agenzia per i beni confiscati alla mafia la nostra volontà di revocare la concessione. Abbiamo predisposto il bando per l’affidamento del bene che pubblicheremo probabilmente entro la prossima settimana -conclude il sindaco -. E’ un patrimonio prezioso di cui la collettività deve poter disporre”.