Capaci, il Liceo Mursia contro il ddl “la buona scuola”

Il Liceo Scienze Umane di Capaci “Ugo Mursia” di Capaci, non condivide i contenuti del disegno di legge “La buona Scuola” approvato dal governo Renzi e si unisce alla protesta nazionale che sta coinvolgendo numerosi istituti scolastici.

Per questo motivo sono previste due giornate di riflessione in programma lunedì e mercoledì prossimi, per spiegare al territorio quanto sta accadendo al mondo della scuola, in sede di discussione parlamentare, in particolare con gli studenti e le loro famiglie. “Questa forma di protesta si inserisce in un più ampio movimento che vede protagonista e sotto attacco tutta la scuola italiana, che avrà un momento unitario e significativo nello sciopero di tutto il personale scolastico del 5 maggio.” si legge ina una nota. “Tra le innovazioni peggiorative previste nel ddl, in particolare, si contesta lo svilimento della rappresentanza studentesca e dei genitori, che viene ridotta a puro ruolo consultivo, nullificando la relazione già di per sé debole scuola-famiglie. Inoltre la qualità dell’insegnamento e la continuità didattica non saranno garantite perché la bravura di un insegnante sarà determinata dal Dirigente scolastico sulla base di parametri avulsi dalla pratica didattica. Nel ddl le strutture continuano a rimanere fatiscenti con investimenti minimi sull’edilizia scolastica, con classi troppo numerose perché si possa tenere conto dei bisogni di tutti, con docenti sottopagati. Senza tralasciare il punto di maggiore debolezza di tutto l’impianto del disegno di legge relativo al reperimento delle risorse finanziarie per mantenere il sistema di istruzione, risorse tra le più basse d’Europa, dal governo indicate in una prospettiva non realistica, nella sponsorizzazione privata e nel contributo volontario di famiglie già stremate dalla crisi. Protestiamo – conclude la nota del Liceo di Capaci – non perché riteniamo buona la scuola che abbiamo, ma perché riteniamo pessima la scuola che Renzi vuole creare.”