Atti di vandalismo alla scuola materna Carlo Collodi di Partinico
Ammontano ad alcune centinaia di euro i danni causati dall’ennesimo atto vandalico perpetrato ai danni della materna Carlo Collodi di Partinico.
Non è chiaro quando esattamente sia stato compiuto perché il plesso è rimasto chiuso nel ponte del primo maggio, ma fatto sta che, questa mattina alla riapertura della struttura gli insegnanti hanno trovato rotti i vetri delle finestre.
Immediatamente si è attivata la dirigenza scolastica e sono intervenuti i tecnici del Comune per i sopralluoghi per ordinare quanto necessario per il ripristino degli ambienti per il corretto svolgimento dell’attività.
Intanto, venti computer portatili, un televisore da 50 pollici ed un calcio-balilla, sono stati sottratti, nei locali dell’Istituto comprensivo “Ninni Cassarà” di Partinico, ancora una volta preso di mira da malviventi. Si tratta infatti del terzo raid nel plesso della scuola media. I ladri hanno inoltre messo a soqquadro l’edificio: danneggiate aule, armadi blindati, il dispenser delle bevande ed ancora la recinzione esterna e la porta di ingresso dell’auditorium, da dove sono entrati. Sul furto, avvenuto tra il primo e il 2 maggio, indagano i carabinieri.
Sull’increscioso episodio interviene l’Osservatorio per Lo Sviluppo e la Legalità “Giuseppe La Franca” di Partinico. “Le nostre scuole – scrive il Presidente Claudio Burgio in una nota – non possono continuare a subire questi attacchi quotidiani, è arrivato il momento che chi di dovere, prenda delle serie contromisure per riuscire a contrastarli”.
L’Osservatorio chiede che ognuno si assuma le proprie responsabilità e faccia tutto il possibile affinchè questi eventi non accadano più in futuro, rammentando che tre anni fa, il Comune di Partinico aveva promesso di dotare la scuola di un adeguato impianto di allarme o di video sorveglianza, mai installato. “Sebbene si tratti di un investimento di modesta entità – conclude la nota – nulla è stato fatto ed oggi ci ritroviamo, ancora una volta, a contare i danni.