Uomo in preda all’ira, semina panico al Comune di Partinico
Al grido di “voglio i miei soldi” ha fatto irruzione al Comune di Partinico e con le sue stampelle ha cominciato a distruggere i quadri appesi nel corridoio che delimita la segreteria e la stanza del sindaco Salvo Lo Biundo.
E’ accaduto questa mattina, intorno alle 10. Per il personale dell’ente locale sono stati attimi di puro terrore.
L’uomo, A.R. di 40, anni è riuscito a seminare il panico tra gli impiegati che hanno assistito increduli alle sue gesta, fino all’arrivo degli agenti del locale comando di polizia municipale. I caschi bianchi, fortunatamente, sono riusciti a fermarlo, facendosi raccontare i motivi che lo avessero indotto a tale follia.
L’uomo, originario di Palermo ma, ormai da anni residente a Partinico, ha spiegato loro di attendere ancora il pagamento di uno dei tre mesi di lavoro svolti nell’ambito dei cantieri di servizio avviati in città nei mesi scorsi.
Disperato perché senza occupazione e senza un soldo in tasca, avrebbe raccontato ai vigili urbani di essere andato in escandescenza dopo l’ennesima assenza di risposte concrete ai suoi continui solleciti dettati, anche, da un imminente intervento chirurgico a cui avrebbe dovuto sottoporsi.
Gli agenti di polizia municipale, alla fine, dopo aver richiesto pure l’intervento di un medico e di un assistente sociale per valutare le condizioni psichiche dell’uomo, sono riusciti a calmarlo e a convincerlo a lasciarsi curare attraverso il trattamento sanitario obbligatorio, nel locale ospedale civico.
La notizia non è corretta. All’uomo non è stato praticato trattamento sanitario obbligatorio. Spiace dover costatare, come spesso accade, che le agenzie di stampa si limitano a trasmettere – come un’eco – false informazioni, non appurando la verità dei fatti attingendo correttamente alla sorgente….