San Giuseppe Jato. Paura in via Balistreri, incendiate due autovetture
In fiamme due auto parcheggiate in via padre Balistreri. Appartengono a due incensurati. Nel quartiere è il terzo rogo in pochi giorni. Quattro le auto finora danneggiate.
Ad indagare sull’escalation delle presunte intimidazioni sono i carabinieri della stazione cittadina.
L’allarme è stato lanciato alle ore 2 e 55 della notte scorsa. Il fuoco ha distrutto una Lancia Delta e una Fiat Panda. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del vicino distaccamento di Camporeale. Le due auto erano però già avvolte dalle lingue di fuoco, che hanno danneggiato anche il prospetto della palazzina.
Attimi di apprensione si sono vissuti per la presenza di una colonnina del gas. In via Balistreri, oltre ad una pattuglia dei carabinieri, sono giunti anche i tecnici della società che gestisce l’erogazione del metano. E’ stato necessario perfino sgomberare alcune abitazioni che sorgono all’incrocio con via Garibaldi. L’intervento della squadra dei vigili del fuoco di Camporeale ha però scongiurato il peggio. In soccorso sono giunti anche i colleghi del distaccamento di Partinico. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si sono protratte fino all’alba.
L’incendio ha completamente distrutto le due auto. Pochi i dubbi sulla matrice dolosa. Non è ancora chiaro invece il movente del gesto. Ad indagare sull’episodio sono adesso i carabinieri di San Giuseppe Jato.
La Lancia appartiene ad A.D., una infermiera. Il mezzo risulta coperta da assicurazione contro gli incendi. La Panda danneggiata è invece di G. C., un pensionato. Entrambi i proprietari hanno sporto denuncia contro ignoti. L’abitazione danneggiata è di proprietà di M. S.
Nel quartiere che sorge alle spalle della chiesa madre sono già quattro le autovetture incendiate in appena quattro giorni. Nelle notti precedenti era toccato, infatti, ad una Volkswagen Golf, parcheggiata in via Camillo Benso Conte di Cavour, e ad una Opel Astra in sosta in via Garibaldi. Tutti incensurati i proprietari dei mezzi danneggiati nel raggio di poche decine di metri. La scorsa estate nello stesso quartiere vennero accertati altri cinque incendi dolosi. Le indagini degli inquirenti stanno cercando di appurare l’esistenza di possibili collegamenti fra i roghi.
articolo e foto di LEANDRO SALVIA