Quali le chiavi di lettura sulle intimidazioni subite dal sindaco di Partinico ?
Quale chiave di lettura dare, sulle minacce di morte indirizzate due giorni fa al primo cittadino di Partinico e sulla testa di vitello rinvenuta stamani in piazza Municipio?
“Le ipotesi potrebbero essere tante – afferma il sindaco Salvo Lo Biundo – e in primis quelle da addebitare al disagio sociale che la città vive in questo momento: disoccupazione dilagante, tributi salati a fronte di servizi quasi inesistenti, soprattutto in tema di rifiuti, malumori tra i dipendenti e i lavoratori interinali della Servizi Comunali Integrati che, oltre a lamentare ritardi nei pagamenti, temono per il loro futuro occupazionale”.
“Ma c’è anche da dire che, proprio in questi giorni –prosegue il primo cittadino – abbiamo firmato il contratto con le ditte che dovranno eseguire i lavori di ristrutturazione dell’immobile di Via Mancuso, ex via Turati, confiscato alla mafia e per le cui opere abbiamo ottenuto un finanziamento di 700 mila euro dall’Assessorato Regionale alla Famiglia”.
L’edificio in questione, sottratto alla famiglia mafiosa dei Vitale “Fardazza”, ospiterà un centro contro la violenza sulle donne, una casa di accoglienza per donne maltrattate o vittime di abuso e un centro per disabili mentali gravi. I lavori dovrebbero partire a giorni e ad eseguirle saranno due diverse ditte, una di Lercara Friddi e una di Borgetto che si sono aggiudicate le relative gare d’appalto espletate dall’ente locale.
Intanto sono decine le attestazioni di solidarietà inviate al Sindaco Salvo Lo Biundo, tra cui quella del segretario regionale del Pd Fausto Raciti che, esorta il primo cittadino a portare avanti l’azione amministrativa con l’auspicio che gli organi competenti possano fare luce su quanto accaduto.
Il sindaco di San Cipirello, Antonino Giammalva sottolinea che tutto ciò dimostra come nel nostro territorio, la cultura dell’illegalità e della sopraffazione sia ancora presente in molti strati della società.
Daniela De Luca, segretario della Cisl Palermo – Trapani, esprime sdegno per l’accaduto, mentre Antonio Geraci, liquidatore dell’Ato Palermo si dice vicino al Sindaco Lo Biundo e ai suoi cari, confidando nell’esito delle indagini degli investigatori.
Claudio Burgio, Presidente dell’Osservatorio per lo Sviluppo e la Legalità “G. La Franca”, annunciando la propria presenza al Consiglio Comunale straordinario di Partinico che è già stato convocato per lunedì prossimo, proprio per esprimere solidarietà al sindaco Salvo Lo Biundo, scrive che “le minacce sono soltanto lo specchio del degrado in cui viviamo e frutto anche dello scadente dibattito socio-politico esistente, dall’estrema destra, all’estrema sinistra. L’avversario politico – prosegue Burgio – non viene visto come una risorsa con la quale confrontarsi, ma semplicemente come un “nemico” da distruggere. Invece di sedersi attorno ad un tavolo per riuscire a risolvere gli annosi problemi della nostra comunità, ci si limita ad un continuo scambio di accuse e di improperi verso il “nemico” politico”.