Monreale, fuggono i migranti ospitati a Giacalone
Sono circa quattrocentro i migranti etiopi, somali ed eritrei, in maggioranza cristiani arrivati questa mattina a Monreale. Duecento sono stati ospitati nella sede della Caritas diocesana e trecento invece sono stati trasferiti a Giacalone in una tendopoli allestita dalla Protezione civile. Si tratta sopratutto di famiglie.
Il gruppo fa parte degli oltre 1.000 migranti recuperati in mare da una nave militare e che intorno all’1,30 di stanotte sono sbarcati al porto di Palermo. La Polizia ha fermato il presunto scafista del gommone. All’uomo non è contestato soltanto il favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina, ma anche la morte, di un migrante, deceduto durante la traversata dopo aver esalato benzina che si era rovesciata sul fondo della barca a causa del mare mosso. La salma, hanno raccontato alcuni testimoni, è stata gettata in mare e il corpo è stato dilaniato dagli squali che seguivano il gommone. Gli altri invece sono stati messi in salvo e a Palermo si è attivata la macchina dell’accoglienza, coordinata dal prefetto Francesca Cannizzo, dall’Asp, dalla Protezione civile e la Croce Rossa.
I migranti trasferiti all’alba a Monreale sono stati accolti dal vescovo monsignor Michele Pennisi, dal direttore della Caritas Don Ferdinando Toia, dagli operatori, dai seminaristi e dalle suore. Per l’occasione sono stati allestiti i locali per l’accoglienza con i lettini. I nuclei familiari sono stati sistemati in apposite camere. Per il resto si tratta soprattutto di donne e bambini. La Caritas rivolge un appello a medici, pediatri ed infermieri disponibili a fornire volontariamente assistenza sanitaria.
La situazione è in continua evoluzione perché molti ospiti stanno andando via, alcuni sono già in giro per il paese, perché comunque sono liberi di muoversi. A Giacalone sono rimasti solo in tre. Gli altri stanno cercando spostarsi verso Palermo, riversandosi nello scorrimento veloce. Dicono di voler raggiungere la stazione centrale per andare via e raggiungere le loro destinazioni, i paesi del nord Europa. I carabinieri stanno monitorando la situazione e le volanti si sono già recate sul posto e stanno presidiando gli svincoli.
foto monrealenews.it